L'Ucraina ha distrutto sei battaglioni russi nel giro di una sola settimana

Le forze armate russe hanno subito perdite sostanziali nel giro di una sola settimana, mentre gli sforzi dell'Ucraina per sfondare le difese russe si sono intensificati su tutti i fronti nella parte orientale e meridionale del Paese.

Secondo i dati forniti dal Military Media Center ucraino, le forze di difesa del Paese hanno eliminato una quantità impressionante di truppe ed equipaggiamenti tra il 18 e il 24 settembre. Ma quanto sono gravi le perdite di Mosca?

In termini di personale militare, le forze di difesa ucraine hanno affermato di aver eliminato ben 2.810 soldati russi durante quella settimana. Se ciò si rivelasse vero, Mosca avrebbe perso circa sei battaglioni.

La Russia ha subito gravi perdite anche per quanto riguarda i carri armati. Ne sono stati infatti distrutti trentanove. Ogni battaglione dell'esercito russo è composto da trentuno carri armati, quindi Mosca ha perso poco più di un battaglione di carri armati nei recenti combattimenti.

I mezzi corazzati in generale hanno rappresentato una grave perdita per la Russia. Secondo il governo ucraino, la Russia avrebbe perso settantasei veicoli corazzati in una settimana. L'alto numero di mezzi distrutti dagli ucraini ha senso se si considera la controffensiva in corso.

Le forze armate russe raggruppano le loro unità fucilieri motorizzate in battaglioni di trentaquattro veicoli, quindi la distruzione di settantasei mezzi corazzati rappresenterebbe una perdita di poco più di due battaglioni fucilieri motorizzati, che non è una quantità irrilevante.

Nel corso della settimana sono stati distrutti anche decine di missili russi. Secondo i dati forniti dal Military Media Center, sono trentanove i missili annichilati dalle forze di difesa ucraine. Questo potrebbe aver salvato un numero incalcolabile di vite.

Tuttavia, ciò che più sorprende è il numero di sistemi di artiglieria distrutti dalle forze di difesa ucraine. In una sola settimana i militari hanno eliminato centonovantotto pezzi di artiglieria russa.

Una divisione di artiglieria russa è composta da diciotto cannoni, quindi sono state messe fuori gioco circa undici divisioni. Questo è molto più importante di quanto si possa pensare, poiché è grazie ai sistemi di artiglieria che la Russia sta riuscendo a contenere la controffensiva di Kiev.

Frederik Mertens, analista strategico del The Hague Center for Security Studies, ha spiegato a Newsweek che, nonostante l'impegno nella controffensiva da parte dell'Ucraina, le forze russe e ucraine sono ancora "bloccate in una battaglia di logoramento".

Una battaglia di logoramento è una guerra in cui la capacità di distruggere il nemico con il fuoco pesante è più importante delle manovre. "L'artiglieria è fondamentale in queste battaglie ed è responsabile della maggior parte delle perdite che un esercito infligge al nemico", ha spiegato Mertens a Newsweek.

Tuttavia, le perdite di artiglieria sono un aspetto della guerra che sta colpendo duramente il Cremlino. Al 26 settembre, la Russia ha perso 6299 sistemi di artiglieria. Ciò significa che il Cremlino ha perso circa 350 divisioni di artiglieria dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina.

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Secondo l'aggiornamento quotidiano dell'Ucraina sulle perdite russe, in un solo giorno, il 26 settembre, sono stati distrutti almeno trentanove pezzi di artiglieria russi. Questo dato è in linea con la tendenza generale mostrata da Mosca dall'inizio della guerra a perdere un gran numero di pezzi d'artiglieria.

Secondo Daniel Rice, ex consigliere del generale ucraino Valerii Zaluzhnyi, questo è importante perché le forze armate ucraine non stanno distruggendo solo i pezzi di artiglieria, ma anche "l'intero esercito professionale di artiglieri" della Russia.

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Non si conosce il numero di soldati russi di artiglieria uccisi nel conflitto, ma secondo le ultime stime dello Stato Maggiore del Paese le perdite di soldati russi ammontano a oltre un quarto di milione.

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Secondo l'ultimo aggiornamento, infatti, le perdite totali di soldati russi ammontano a 276.660, 400 dei quali sono stati abbattuti il 25 settembre. Anche se questo numero va preso con le molle, rivela la situazione disastrosa in cui si trova l'esercito russo.

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