Scarseggiano i missili ATACMS in Ucraina: quali saranno le consequenze?

Le forze armate ucraine stanno affrontando una carenza di missili ATACMS, secondo quanto riportato dal New York Times, una situazione potrebbe complicare in modo decisamente significativo la posizione strategica di Kiev.

I missili a lungo raggio di fabbricazione americana sono stati approvati e forniti dal governo degli Stati Uniti nel novembre 2024, con la clausola che Kiev li avrebbe utilizzati solo nella regione russa di Kursk.

Poco dopo, il governo britannico, sotto la guida di Keir Starmer, approvò l'impiego da parte di Kiev del missile a lungo raggio Storm Shadow del Regno Unito.

La controversa decisione di fornire all'Ucraina missili ATACMS fu accolta all'epoca con critiche e, soprattutto, con il timore che avrebbe potuto inasprire il conflitto tra Mosca e l'Occidente.

Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, con la decisione di Biden di allentare le restrizioni sull'uso dei missili ATACMS, l'Ucraina avrebbe avuto a disposizione probabilmente un arsenale di circa cinquanta unità.

Sebbene Kiev non abbia fornito dati, The Kyiv Independent cita il Cremlino, il quale sostiene che l'Ucraina ha utilizzato almeno 14 missili Storm Shadow e 31 missili ATACMS da novembre.

Come sottolinea il New York Times, finora, il governo russo guidato da Vladimir Putin non ha reagito con la forza che molti temevano.

In seguito alla riduzione delle scorte di missili ATACMS in Ucraina, a causa degli intensivi attacchi effettuati nelle recenti settimane contro la Russia, Kiev si trova ora a fronteggiare un ulteriore problema: le fluttuazioni politiche all'interno del governo statunitense.

Secondo il New York Times, il governo di Kiev teme che il ritorno di Trump alla Casa Bianca possa comportare una riduzione degli aiuti militari forniti da Washington all'Ucraina.

Secondo il New York Times, Trump ha dichiarato in passato che consentire a Kiev di usare missili a lungo raggio contro la Russia è stato un errore.

L'ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha tenuto un incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky subito dopo la sua vittoria nelle elezioni presidenziali americane.

Durante l'incontro, Zelensky ha affermato che Trump condivideva pienamente le posizioni di Kiev. Successivamente, però, gli eventi hanno dimostrato che la realtà può divergere da queste sue dichiarazioni.

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