Mangiare wasabi può avere effetti sorprendenti sulla salute
Se ti piace la cucina giapponese e, soprattutto, adori il piccante, ricordati di aggiungere un pizzico di wasabi al tuo prossimo piatto di sushi. Secondo una nuova ricerca, infatti, il consumo di questo noto condimento potrebbe avere effetti benefici sulla salute.
Lo studio giapponese evidenzia che il wasabi può migliorare sensibilmente la memoria a breve e a lungo termine. Come si è arrivati a questa scoperta? Il wasabi ha davvero questo potere sulla salute?
Beh, sembra proprio di sì: Rui Nouchi, docente presso l'Istituto di Sviluppo, Invecchiamento e Cancro dell'Università di Tohoku e autore principale dello studio, ha spiegato che i risultati della ricerca hanno superato le aspettative.
«Sapevamo da precedenti studi sugli animali che il wasabi apportava benefici alla salute, ma ciò che ci ha davvero sorpreso è stato il cambiamento significativo», ha affermato Nouchi in un'intervista alla CBS News.
Il professor Nouchi ha enfatizzato i miglioramenti «davvero sostanziali» emersi dalla ricerca che ha condotto insieme al suo team su un gruppo di 72 soggetti sani di età compresa tra i 60 e gli 80 anni.
Il motivo per cui il wasabi contribuirebbe a potenziare la memoria è da ricercare in una sostanza biochimica contenuta nella salsa, nota come 6-MSITC, un potente antiossidante e antinfiammatorio.
Foto: Cath Smith / Unsplash
Questo composto esiste solo in pochissime tracce in tutto il regno vegetale. Ciò rende il wasabi del tutto unico e degno di essere analizzato.
Foto: Beth Macdonald / Unsplash
Per il loro studio, invece di far consumare direttamente il wasabi ai partecipanti, i ricercatori hanno optato per somministrare loro 100 milligrammi di estratto di wasabi prima di coricarsi.
Foto: Beth Macdonald / Unsplash
Metà dei soggetti ha assunto l'estratto di wasabi, mentre all'altra metà è stato somministrato un placebo. Dopo tre mesi, la memoria di uno dei gruppi era migliorata notevolmente rispetto a quella dell'altro.
Sulla base di una serie di valutazioni, i ricercatori hanno riscontrato un aumento significativo delle capacità cognitive e un rafforzamento della memoria a breve e a lungo termine.
«I miglioramenti cognitivi sono risultati particolarmente evidenti per quanto riguarda la capacità di elaborare brevi conversazioni, eseguire semplici calcoli e associare nomi e volti», spiega il Japan Times nel suo articolo sulla ricerca.
Non solo: lo studio ha riscontrato grandi benefici anche in altre aree di cognizione, come la capacità di concentrazione, la funzione esecutiva e la velocità di elaborazione.
Nel loro studio, i ricercatori hanno ipotizzato che a contribuire al rafforzamento della memoria possano essere le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie della pianta.
Secondo gli autori dello studio, il 6-MSITC probabilmente svolge un ruolo importante nel ridurre i livelli di ossidanti e l'infiammazione nell'ippocampo, la parte del cervello coinvolta nei processi della memoria.
«La riduzione degli ossidanti e dell'infiammazione può prevenire i danni cerebrali e migliorare le funzioni neurali, come le attività cerebrali e la plasticità neuronale nell'ippocampo», hanno spiegato gli autori dello studio.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nutrients ed è stato condotto in collaborazione con l'azienda produttrice di wasabi Kinjirushi.
Copyright foto: Wiki Commons By HQA02330 - Own work, CC BY-SA 4.0
«Con l'invecchiamento della popolazione mondiale, il nostro obiettivo è quello di utilizzare i benefici del wasabi per migliorare l'aspettativa di vita e il benessere delle persone anziane», ha dichiarato un responsabile dell'azienda Kinjirushi, secondo quanto riportato dal Japan Times.
Foto: Matt Bennett / Unsplash
VEDI ANCHE: Non solo sushi: la cucina giapponese assolutamente da provare!