Fino a che età potrebbero vivere gli uomini del 2100
Nel 2023, l'aspettativa di vita globale è di 70,8 anni per gli uomini e 76 anni per le donne, con una media di 73,4 anni in tutto il mondo.
Per contestualizzare questo dato, nel 1850, cioè non molto tempo fa, l'aspettativa di vita globale era di 42 anni. In altre parole, in meno di due secoli abbiamo quasi raddoppiato questa cifra.
Inoltre, è sempre più frequente che gli esseri umani raggiungano e superino gli 80 anni di età, in alcuni casi arrivando fino a 90 anni e oltre.
Ad oggi, la persona che ha vissuto più a lungo al mondo è Mbah Gotho, un indonesiano nato nel 1870 e morto nel 2017.
Nell'arco dei 146 anni in cui ha vissuto, si sono susseguite due guerre mondiali, è avvenuto il primo volo aereo della storia e lo sbarco sulla Luna, è nato Internet e al cinema hanno dato il "Mago di Oz" (1939) e "La La Land" (2016).
I progressi della medicina, il miglioramento della qualità della vita, un'alimentazione più adeguata e i nuovi farmaci a disposizione sono alcuni dei fattori che hanno contribuito a questo notevole aumento dell'aspettativa di vita.
Ora che abbiamo inquadrato la situazione del passato e del presente, è ora di guardare al futuro e di chiederci: quanti anni vivremo nel 2100?
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington ha affrontato la questione in uno studio pubblicato nel 2021 da Demographic Research, volto a calcolare l'età che potrebbero raggiungere gli esseri umani nel 2100.
Le conclusioni della ricerca sono incoraggianti, ma anche decisamente sconcertanti: si stima infatti che nel 2100 il 99% dell'umanità sarà in grado di raggiungere i 122 anni!
Dallo studio emerge inoltre che l'89% della popolazione potrebbe raggiungere l'età di 126 anni entro la fine del XXI secolo.
Infine, si calcola che il 44% della popolazione possa raggiungere i 128 anni e il 13% i 130 anni, battendo il record di longevità di Mbah Gotho.
Da notare che al di sopra di una certa età, non rivelata dallo studio, il tasso di mortalità è rimasto invariato, vale a dire che a un certo punto tutti hanno le stesse possibilità di vivere un giorno in più.
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Ovviamente questo studio si basa su delle ipotesi, ma tiene conto di dati oggettivi e reali provenienti dall'International Longevity Database del Max Planck Institute for Demographic Research.
Ciò che colpisce di questo database è che contiene un registro dei supercentenari residenti negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone e in 10 Paesi europei.
Un supercentenario è un individuo che ha raggiunto o superato i 110 anni di vita. Attualmente, ci sarebbero circa 350-400 supercentenari nei suddetti Paesi, cifre che ovviamente variano in maniera costante.
Perciò la situazione attuale è che, nel giro di un poco meno di un secolo, la speranza di vita degli esseri umani passerebbe dai 73,4 ai 122 anni. Un salto di 50 anni che, da un lato, è una buona notizia ma, dall'altro, è alquanto preoccupante: in che condizioni raggiungeremo questa età?
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