Tensioni in Ucraina: Zelensky affronta nuove minacce sul fronte interno
L'Ucraina continua a navigare in acque turbolente. Mentre l'offensiva russa guadagna terreno, crescono le incertezze sul sostegno militare degli Stati Uniti, particolarmente in vista di un'eventuale rielezione di Donald Trump. Di fronte a questa congiuntura, il Paese si trova di fronte a un nuovo pericolo.
In questi giorni, infatti, si è aperto un nuovo fronte nel Paese. Questa volta, un fronte interno. Le forze di sicurezza ucraine hanno recentemente annunciato di essere riuscite a sventare un presunto tentativo di colpo di Stato contro il governo di Volodymir Zelensky.
Come spiega la CNN, in un messaggio su Telegram il Servizio di sicurezza ucraino ha riferito che i presunti golpisti avrebbero pianificato di provocare disordini a Kyiv il 30 giugno (giorno della Costituzione) per poi prendere il controllo del Parlamento e spodestare "la leadership militare e politica".
Un gruppo di presunti attivisti aveva convocato una manifestazione "pacifica" il cui obiettivo era in realtà quello di scegliere un nuovo "governo ad interim", come riferisce Newtral.
Il leader del presunto tentativo di colpo di Stato è noto alle autorità. Secondo il Servizio di sicurezza, è il co-fondatore di una ONG con esperienza in questo tipo di azioni e in attività anti-ucraine dal 2015, come riporta la CNN.
Secondo il comunicato diffuso delle autorità, il principale responsabile avrebbe affittato una sala per 2.000 persone e ingaggiato militari e guardie armate per compiere l'assalto al Parlamento. Il Servizio di sicurezza ha inoltre riferito che sono state sequestrate armi e munizioni.
Per realizzare il piano, l'attivista avrebbe ricevuto il sostegno di diverse organizzazioni comunitarie a Kyiv, Dnipro e in altre regioni del Paese, anche se non è chiaro se abbia avuto contatti con la Russia.
Dopo aver svelato il tentato golpe, le autorità ucraine hanno identificato quattro sospetti. Due di loro sono in custodia e rischiano fino a 10 anni di carcere se saranno dichiarati colpevoli.
Questo nuovo fronte rischia di indebolire ulteriormente l'Ucraina, impegnata in un conflitto che è tutt'altro che concluso. La Russia, infatti, sta per inaugurare una nuova linea ferroviaria che potrebbe costituire un vantaggio logistico per il trasporto di attrezzature militari e per la sua offensiva.
Come riporta il quotidiano spagnolo El País, Zelensky intende presentare una proposta di pace alla Russia entro la fine dell'anno: un documento che Paesi terzi consegnerebbero a Mosca a nome dell'Ucraina con l'obiettivo di negoziare la fine del conflitto.
Per questo motivo, il 16 giugno scorso, in occasione del Vertice per la pace in Svizzera, il presidente ucraino ha avanzato la proposta che il prossimo incontro si tenga tra pochi mesi, per accelerare la fine di questa guerra alle porte dell'UE.
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