Perdite di materiali bellici: la Russia ha raggiunto due nuovi traguardi catastrofici
Secondo un nuovo rapporto dello Stato Maggiore ucraino, la Russia ha raggiunto diversi traguardi importanti in termini di perdite di equipaggiamento. Di quali cifre stiamo parlando? Esaminiamo le dichiarazioni ucraine per saperne di più e fare il punto della situazione.
Il 17 ottobre, nel suo aggiornamento quotidiano sulle perdite russe in Ucraina, lo Stato Maggiore Ucraino ha rivelato che in totale sono andati persi in Ucraina oltre 18.000 veicoli militari corazzati russi.
Solo nelle precedenti ventiquattro ore, secondo l'Ucraina, le Forze Armate russe operanti in Ucraina hanno perso 33 veicoli corazzati, portando il totale delle perdite a 18.002.
Tra queste perdite, secondo l'aggiornamento, figurano 9.000 carri armati, 17 dei quali solo nelle precedenti ventiquattro ore. Il totale dei carri armati distrutti dall'inizio della guerra arriverebbe, quindi, a 9.014.
Come sottolinea Newsweek, questi tragici nuovi record di perdite della Russia sono arrivati mentre la guerra in Ucraina si avvicina a un periodo difficile come l'inverno, senza che ci sia un accenno alla pace o, quantomeno, ad una trattativa.
Newsweek non è stata in grado di verificare indipendentemente i numeri segnalati dagli ucraini, ma, secondo fonti terze, le perdite russe sarebbero inferiori a quanto riportato dallo Stato Maggiore Ucraino.
Citiamo, ad esempio, l'azienda olandese di intelligence open-source Oryx che traccia le perdite russe e ucraine dall'inizio della guerra, registrando solo ciò che può essere verificato tramite foto o video.
Al 19 ottobre, Oryx ha riferito di essere stata in grado di verificare solo la perdita di 3.446 carri armati russi nella guerra—2386 distrutti, 158 danneggiati, 370 abbandonati e 532 catturati.
Sono numeri molto grandi se pensiamo che, secondo le stime dell'Atlantic Council, think tank con sede a Washington, la Russia aveva iniziato l'invasione dell'Ucraina con circa 3.300 carri armati operativi.
Le perdite di veicoli corazzati sono più difficili da valutare in quanto Oryx non fornisce cifre sulle distinte categorie di veicoli, ma li considera nell'insieme: i numeri, però, sono inferiori a 18.000.
Al 19 ottobre le perdite totali verificabili di tutti i veicoli da combattimento corazzati—in cui Oryx include carri armati, veicoli da combattimento di fanteria, veicoli trasporto truppe corazzati e MRAP (mine-resistant ambush protected)—hanno raggiunto un valore di 10.345.
C'è da sottolineare che, come la stessa Oryx segnala sul suo sito web, le perdite di sistemi russi sono probabilmente molto più alte di quanto presentato, proprio per la natura stessa del processo di verifica utilizzato, che tiene in conto solo le perdite di veicoli testimoniate da video e foto.
“Questa lista include solo i veicoli e le attrezzature distrutti di cui è disponibile una prova fotografica o videografica. Pertanto, la quantità di equipaggiamenti distrutti è significativamente più alta di quanto registrato qui,” spiegano gli analisti di Oryx.
L'Ufficio Stato Maggiore Generale dell'Ucraina ha sistematicamente riferito che, dall'avvio dell'invasione, la Russia ha registrato pesanti perdite di attrezzature militari. I recenti scontri nel fronte orientale del Paese potrebbero essere la chiave di lettura per analizzare le motivazioni alla base di questo fatto.
Secondo Ellie Cook di Newsweek, “le avanzate logoranti della Russia lungo centinaia di miglia di linee del fronte in Ucraina sono costate un prezzo elevato, pagato dal suo personale e dalle sue scorte di attrezzature militari.”
“La Russia ha conquistato città chiave a est, come gli insediamenti di Bakhmut lo scorso maggio e Avdiivka all'inizio di quest'anno, ma ha subito perdite di carri armati e veicoli corazzati,” ha aggiunto Cook.
Mentre si avvicina l'inverno e ci si approssima al terzo anniversario dell'invasione dell'Ucraina, è probabile che le perdite russe continueranno ad aumentare. Quanto a lungo può la Russia sostenere perdite così elevate?