Oceani che si illuminano, dimostrandoci di cosa è capace la natura
Di notte, quando le luci della città si fanno più tenui, in alcune zone del mondo e in alcuni momenti dell'anno l'oceano diventa teatro di uno spettacolo che lascia senza fiato. Sembra incredibile, ma l'immagine che vedete non è dovuta all'intervento dell'uomo: è semplicemente la forza della natura che si esprime al suo massimo.
Ma dove possiamo ammirare questo strabiliante fenomeno e a cosa è dovuto?
(Foto scattata a South Ponto Beach, Carlsbad-California)
Sono diversi i luoghi nel mondo in cui è possibile assistere a questo fenomeno e non si tratta di luoghi remoti, magari persi nel mezzo dell'oceano: alcuni di essi, infatti, sono mete turistiche d'eccellenza, dove è possibile passare una bellissima e rilassante vacanza, godendosi uno spettacolo unico.
Le spiagge del mondo capaci di offrirci questo spettacolo meraviglioso, infatti, si trovano per lo più alle Maldive, in Giappone o sulla costa della Stati Uniti, come nel caso di questa spiaggia, Hermosa Beach, in California.
Anche ad Encinitas è possibile ammirare lo spettacolo del mare che si illumina, come per magia. E perché no, fare surf immersi in quest'atmosfera da sogno.
La contea di San Diego è nota per le sue bellissime spiagge, per i parchi e il clima temperato, ma forse una cosa che non è altrettanto nota è che, di notte, passeggiando sulle sue spiagge, è possibile restare abbagliati da una brillante luce azzurra che proviene dall'oceano.
La città di Okayama, in Giappone, capitale dell'omonima comarca definita 'terra del sole', è famosa nel mondo per il "castello del corvo" e i meravigliosi giardini Korakuen. Meno nota è la sua costa, nonostante lo strabiliante fenomeno a cui è possibile assistere, quando di sera la battigia si tinge di blu elettrico. Raggiungibile in aereo o in shinkansen da Osaka o Tokio, merita sicuramente una visita.
Tra la costa cinese e la penisola coreana, il Mar Giallo deve il suo nome a delle particelle di sabbia che conferiscono all'acqua un colore simile al giallo. A volte, però, al giallo si sostituisce il blu elettrico, proprio come in questa foto, per dar vita a un panorama davvero strabiliante.
Sempre nel Mar Giallo, tra Cina e Corea: lo spettacolo della luce e dei contorni delle rocce è davvero suggestivo.
Anche a Dalian, città che si affaccia sul Mar di Bohai, è possibile assistere allo spettacolare infrangersi delle onde azzurre sulle rocce.
Foto scattata nel 2019 nel Galles meridionale, con la foschia che rende questo spettacolo ancora più impressionante.
A sole due ore da Sidney, Jervis Bay è una delle destinazioni costiere più ricercate dell'Australia. E se alle sue spiagge bianchissime, aggiungessimo anche la possibilità di osservare uno spettacolo della natura?
Se proprio volessimo restare senza fiato...
Altri paesi dove si può osservare questo spettacolo della natura sono: la Thailandia, il Vietnam, Puerto Rico e la Giamaica. Più vicini a noi, in Spagna, nei pressi della città galiziana di A Coruña.
Questa meraviglia della natura si deve all'energia, in particolare a quella capacità di cui sono dotati alcuni organismi di trasformare l'energia dei loro corpi in luce.
La luce è il motore della vita sul nostro pianeta e, forse, la prima manifestazione visibile dell'energia che potrebbe venirci in mente. Grazie ad essa, hanno origine quei meccanismi biologici e chimici che sono alla base della nostra esistenza. Ma per alcuni organismi la luce rappresenta molto di più.
Basti pensare alle lucciole, quei piccoli coleotteri capaci di regalarci uno dei fenomeni più affascinanti e "magici" della natura. Ciò che permette a questa specie di illuminarsi è un fenomeno chiamato bioluminescenza, un processo chimico grazie al quale alcune molecole si muovono velocissime e producono un'energia, che a sua volta si trasforma in luce (senza però produrre calore, come accade con l'energia elettrica).
Questa trasformazione si ripropone in infinite varianti anche in moltissime altre specie di animali (e non solo). Il numero di specie bioluminescenti note all'uomo è elevatissimo e il mare è l'habitat della maggior parte di esse. Sono moltissime, infatti, le specie di pesci, di cefalopodi (come la seppia e il calamaro), di cnidari (come le meduse e i coralli) che hanno questa capacità, a prescindere dalle fasce di profondità marine o oceaniche in cui abitano.
Non sono solo le finalità riproduttive (come nel caso delle lucciole, per esempio) a produrre questo fenomeno. Alcuni animali, come un tipo particolare di polpo, utilizzano questa "tecnica" della luce per spaventare i predatori, altri, invece, per attrarre le loro prede.
Le onde blu che abbiamo visto nelle foto sono dovute proprio alla bioluminescenza, e in particolare alla bioluminescenza del plancton. Alcuni mari del nostro pianeta, infatti, sono ricchi di fitoplancton e, nelle giuste condizioni, gli organismi che lo compongono, incapaci di opporsi al movimento del mare e spinti dalle onde gli uni contro gli altri, emettono una fredda luce blu e trasformano le spiagge in meravigliose distese di stelle.