Oltre la metà dei laghi in tutto il mondo sta perdendo acqua e la situazione si fa sempre più grave

I dati emersi da un nuovo studio
Un problema noto
Più della metà dei laghi in tutto il mondo sta perdendo acqua
Un fenomeno globale
Declino dell'acqua indipendentemente dal clima o dalla regione
Il fenomeno è evidente ovunque
Una pessima notizia
La metodologia utilizzata
Attribuibile ai cambiamenti climatici e al consumo umano
Non tutti i mali vengono per nuocere
Una strada verso la risoluzione del problema
Nuove conoscenze
Non si sapeva la ragione
Aumento dell'acqua per il 24% dei laghi
Tibet e Nord America
Esplorare nuove strategie
I dati emersi da un nuovo studio

Oltre la metà dei laghi e dei bacini artificiali più grandi del mondo si è prosciugata nel corso degli ultimi tre decenni. Un gruppo di ricercatori ha finalmente trovato una spiegazione a questo fenomeno.

Un problema noto

Gli scienziati sanno da tempo che il pianeta sta subendo importanti cambiamenti, ma solo di recente hanno compreso la gravità della situazione in quanto al calo dell'acqua.

Più della metà dei laghi in tutto il mondo sta perdendo acqua

Secondo un nuovo studio, il 53% dei laghi più grandi del mondo ha perso parte del suo volume dagli anni '90 e sembra che l'acqua si stia prosciugando ovunque.

Un fenomeno globale

L'idrologo Fangfang Yao del Cooperative Institute for Research in Environmental Science (CIRES), autore principale dello studio, ha spiegato a Newsweek che il prosciugamento dei laghi è un fenomeno globale.

Declino dell'acqua indipendentemente dal clima o dalla regione

Il team guidato da Fangfang Yao ha misurato i cambiamenti nei livelli dell'acqua e ha scoperto che questi si stavano riducendo in tutto il mondo, indipendentemente dal clima o dalla regione.

Il fenomeno è evidente ovunque

"Il prosciugamento è evidente sia nelle regioni aride che in quelle umide", ha affermato Yao, che aggiunge che sta avvenendo anche in Asia centrale e in Medio Oriente, oltre che negli Stati Uniti e in Africa.

Una pessima notizia

Questa è sicuramente una pessima notizia, soprattutto per i due miliardi di persone che vivono nell'area dei laghi in via di prosciugamento, come riporta un comunicato stampa del CIRES che cita gli autori.

La metodologia utilizzata

Per studiare la perdita d'acqua a livello globale, i ricercatori hanno esaminato più di 250.000 immagini satellitari dal 1992 al 2021, secondo quanto riportato dalla CNN.

Attribuibile ai cambiamenti climatici e al consumo umano

Secondo gli autori dello studio, la causa del problema è legata ai cambiamenti climatici e al consumo umano non sostenibile, ma c'è un lato positivo in questa scoperta.

Non tutti i mali vengono per nuocere

Infatti, prima d'ora non era mai stato condotto uno studio così completo sui laghi più grandi del mondo. Come sottolinea il suo coautore, Balaji Rajagopalan, questo nuovo metodo di monitoraggio dei livelli idrici su scala globale cambierà il modo in cui l'umanità gestisce la sua risorsa più preziosa.

Una strada verso la risoluzione del problema

"Con questo nuovo metodo... possiamo fornire informazioni sui cambiamenti dei livelli dell'acqua dei laghi su scala globale con una prospettiva più ampia", ha spiegato Rajagopalan nel comunicato stampa del CIRES.

Nuove conoscenze

Questo studio ha permesso alla scienza di ampliare le conoscenze in materia; infatti, una delle informazioni più importanti emerse dal progetto è stata proprio la quantità di dati di cui non si era a conoscenza finora.

Non si sapeva la ragione

"Finora non si era a conoscenza dell'impatto dell'uomo e dei cambiamenti climatici sulle perdite d'acqua dei laghi, come il prosciugamento del lago Good-e-Zareh in Afghanistan e del lago Mar Chiquita in Argentina", afferms Yao, secondo il comunicato stampa del CIRES.

Aumento dell'acqua per il 24% dei laghi

Tuttavia, Yao e i coautori dello studio hanno scoperto che non tutti i laghi del mondo si stanno prosciugando, anzi: il 24% dei bacini lacustri studiati hanno addirittura registrato un aumento dello stoccaggio dell'acqua.

Tibet e Nord America

Secondo il CIRES, i laghi in crescita si trovano nell'altopiano interno del Tibet e nelle Grandi Pianure Settentrionali del Nord America. L'esistenza di questi bacini può essere d'aiuto per riparare i danni inflitti ai laghi le cui acque si sono ridotte nel corso dei decenni.

Esplorare nuove strategie

"Se il consumo umano gioca un ruolo importante nel declino dell'acqua nei laghi, possiamo adattarci ed esplorare nuove strategie per controllare il declino su larga scala", ha detto Ben Livneh, coautore dello studio, sottolineando gli aspetti positivi emersi dalla ricerca.

Ancora