Parlare all'improvviso con un accento diverso? Si chiama sindrome da accento straniero ed ecco cos'è

Svegliarsi con un accento straniero
Sindrome da accento straniero (FAS)
Causata da una lesione cerebrale
Cause psicologiche
La prima descrizione
Oltre 100 casi di FAS segnalati
L'ultimo caso: un americano
Causata dalla sindrome neurologica paraneoplastica (PNS)
Un caso di FAS della Seconda Guerra Mondiale
Si pensava che fosse una spia nazista
La FAS può essere neutralizzata in alcuni casi
In 7 casi su 10 è possibile un ritorno alla normalità
Più facile da trattare se si tratta di un problema psicologico
Un cambiamento nella prosodia del linguaggio
Che cos'è la prosodia?
Le lingue e gli accenti differiscono in termini di prosodia
Percezione soggettiva degli accenti
Italiano o slovacco
Incoerenza nell'attribuire gli accenti
Un esempio di incoerenza
Un mondo, quello delle lingue, complicato
Un senso di appartenenza in frantumi
Un caso di perdita dell'identità
I britannici pensavano avesse accento sudafricano
Sono le persone ad attribuire un paese a un accento
L'identità riguarda il modo in cui parliamo
Svegliarsi con un accento straniero

Immagina di aver vissuto tutta la vita negli Stati Uniti e un giorno ti svegli con un accento irlandese, australiano o britannico che non riesci a controllare. Probabilmente penseresti di aver sognato o di aver perso la testa.

Sindrome da accento straniero (FAS)

Anche se sembra strano, la sindrome da accento straniero (FAS) è una rara condizione medica che di solito si verifica come effetto collaterale di un trauma cranico o cerebrale.

Foto: Artur Voznenko / Unsplash

Causata da una lesione cerebrale

La causa più comune è una lesione cerebrale dovuta a un ictus o a un trauma, in particolare all'emisfero sinistro, responsabile del linguaggio.

Cause psicologiche

Tuttavia, può anche essere causata da disturbi psicologici che colpiscono il cervello, come la schizofrenia o il disturbo bipolare, anche se solo in una minoranza di casi.

La prima descrizione

La sindrome da accento straniero (FAS) fu descritta per la prima volta nel 1907 dal neurologo francese Pierre Marie, quando un parigino assunse un accento "alsaziano".

Foto: Adlan / Unsplash

Oltre 100 casi di FAS segnalati

Nel corso del secolo successivo, medici, neurologi e ricercatori linguistici hanno riportato decine di casi simili. Oggi sono stati segnalati poco più di un centinaio di casi.

L'ultimo caso: un americano

Il caso più recente riguarda un paziente americano malato di cancro che ha sviluppato un accento irlandese. Si tratta del primo caso di FAS in una persona affetta da questa patologia. Tuttavia, la sua malattia non è stata la causa.

Causata dalla sindrome neurologica paraneoplastica (PNS)

I ricercatori ritengono che il "cambiamento di accento" sia dovuto a una condizione chiamata sindrome neurologica paraneoplastica (PNS), che si verifica quando il sistema immunitario dei pazienti affetti da cancro attacca parti del cervello, oltre a muscoli, nervi e midollo spinale.

Un caso di FAS della Seconda Guerra Mondiale

Uno dei primi casi di FAS fu segnalato nel 1941, quando una giovane donna norvegese sviluppò un accento tedesco dopo essere stata colpita da schegge durante un bombardamento aereo nella Seconda Guerra Mondiale.

Si pensava che fosse una spia nazista

Fu respinta dagli abitanti che pensavano fosse una spia nazista. È chiaro che non desiderava parlare in questo modo, ma non poteva fare altrimenti.

La FAS può essere neutralizzata in alcuni casi

In alcuni casi la sindrome da accento straniero può essere eliminata con la logopedia, ma in altri è una condizione permanente.

In 7 casi su 10 è possibile un ritorno alla normalità

Dei 112 casi osservati in uno studio del 2019, circa 7 su 10 sono stati causati da un ictus e per circa il 20% gli accenti sono tornati "abbastanza normali".

Più facile da trattare se si tratta di un problema psicologico

Tuttavia, se la FAS ha un'origine psicologica, gli esperti ritengono che le possibilità di riacquistare un accento normale siano maggiori.

Un cambiamento nella prosodia del linguaggio

Ma cosa fa sì che le persone con FAS si sentano straniere nella loro lingua madre? Un elemento comune è un cambiamento nella prosodia della loro produzione linguistica.

Che cos'è la prosodia?

La prosodia si riferisce al ritmo, all'intonazione e al tono di una lingua quando viene pronunciata. In inglese, ad esempio, l'inflessione è detta "piatta" quando si parla di fatti, mentre le domande sono accompagnate da un accento "verso l'alto".

Le lingue e gli accenti differiscono in termini di prosodia

I profili prosodici variano da una lingua all'altra e da un accento all'altro all'interno della stessa lingua, per cui qualsiasi interruzione del normale ritmo e flusso può essere percepita come un suono non nativo o straniero.

Percezione soggettiva degli accenti

La natura soggettiva della percezione dell'accento altrui è illustrata dal caso di Linda Walker, una donna inglese di 60 anni che ha avuto un ictus nel 2006.

Italiano o slovacco

Mentre la cognata di Walker ha affermato che, dopo aver ripreso conoscenza in ospedale, Linda aveva un accento italiano, il fratello ha detto che la sua voce sembrava quella di una persona slovacca.

Incoerenza nell'attribuire gli accenti

Questa variabilità è stata dimostrata anche dagli esperimenti, che hanno evidenziato una grande incoerenza nell'assegnazione dell'enfasi.

Un esempio di incoerenza

Ad esempio, in uno studio su uno scozzese colpito da FAS, alcuni partecipanti lo hanno percepito correttamente come scozzese, ma altri lo hanno percepito come irlandese, gallese, inglese o addirittura spagnolo, tedesco, portoghese e polacco.

Un mondo, quello delle lingue, complicato

In uno studio simile, i partecipanti sono stati in grado di distinguere in modo affidabile i due tipi di parlanti, ma hanno percepito i pazienti FAS come appartenenti a una terza categoria: non erano chiaramente madrelingua, ma non avevano un accento totalmente sconosciuto.

Un senso di appartenenza in frantumi

Forse non sorprende che le persone colpite dalla FAS spesso sentano di aver perso il loro senso di appartenenza.

Un caso di perdita dell'identità

Michelle Myers, un'americana con FAS che sembrava inglese ai suoi vicini del Midwest, si è spinta fino a viaggiare in Inghilterra alla ricerca di qualcuno che parlasse come lei.

Foto: A perry/Unsplash

I britannici pensavano avesse accento sudafricano

Tuttavia, quando arrivò in Inghilterra, gli inglesi le dissero che aveva un accento sudafricano!

Foto: Harry Cunningham / Unsplash

Sono le persone ad attribuire un paese a un accento

Come dimostrano questi esempi, la sindrome da accento straniero è in realtà un cambiamento nella prosodia (intonazione, ritmo e tono) e sono le persone ad attribuirle un accento di un particolare paese o regione.

L'identità riguarda il modo in cui parliamo

Tuttavia, è interessante notare quanto la nostra immagine e la nostra identità siano strettamente legate al modo in cui parliamo e, irrimediabilmente, all'impressione che diamo agli altri.

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