Mangiare insetti? Perché in futuro potremmo trovarli sulle nostre tavole
Secondo un rapporto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), gli insetti fanno parte della dieta di almeno 2 miliardi di persone nel mondo. Mangiare insetti non solo è sicuro, ma potrebbe essere la risposta alla pressante necessità dell'umanità di aumentare la produzione di cibo utilizzando spazi limitati.
Nel 2050 il pianeta sarà abitato da 9 miliardi di persone; ciò significa che sarà necessario raddoppiare la produzione alimentare mondiale. Possiamo scegliere di distruggere la Terra dilatando la frontiera dell'agricoltura e dell'allevamento o trovare modi nuovi e creativi per nutrire la popolazione in crescita. Gli insetti sono un'ottima fonte di proteine e possono essere allevati in spazi ridotti con poche risorse.
Gli entomologi ci sollecitano a smettere di pensare agli insetti come qualcosa di disgustoso. Nel 2022 un gruppo di esperti internazionali ha pubblicato uno studio nel quale chiede ai leader mondiali di affrontare questo problema. Secondo un articolo di Science Daily che riassume lo studio, la percezione degli insetti "è un fattore chiave che impedisce al pubblico di apprezzare il ruolo che essi svolgono all'interno degli ecosistemi".
La nostra percezione negativa degli insetti ha portato a una significativa diminuzione della loro popolazione. Il cambiamento climatico colpisce gli insetti tanto quanto le altre specie, ma i primi attirano meno attenzione degli orsi polari o delle tartarughe marine. Il problema è che i responsabili politici e la popolazione in generale ignorano il ruolo cruciale svolto dagli insetti nel corretto funzionamento dell'ambiente.
Questa percezione sbagliata è anche ciò che ci fa respingere l'idea di mangiare un insetto. Un ottimo esempio sono le caramelle a forma di mais tipiche degli Stati Uniti. Il Business Insider rivelava che uno degli ingredienti di questa classica caramella di Halloween è una resina secreta da alcuni tipi di insetti. Immediatamente dopo il New York Post pubblicava un articolo intitolato: "Le caramelle a forma di mais contengono un ingrediente disgustoso ricavato dagli insetti".
La verità è che gli insetti fanno parte dell'industria alimentare da anni. La secrezione resinosa di alcuni di essi si utilizza per produrre il rivestimento protettivo di caramelle, gelatine e coni gelato. L'industria alimentare la utilizza inoltre per evitare che l'umidità intacchi la frutta.
Al di là degli usi invisibili dell'industria, circa un terzo della popolazione mondiale si nutre di insetti. Alcuni esempi sono le Chapulines (cavallette) in Messico, i Jing Leed (grilli) in Thailandia e gli scorpioni in Cina.
Gli insetti si sono guadagnati un'accettazione più ampia come alimento in Europa, Stati Uniti e Canada. Nel 2022 gli Stati membri dell'Unione Europea hanno dato il via libera alla produzione di formulazioni congelate e liofilizzate della larva della farina e del grillo domestico parzialmente sgrassato.
Ÿnsect, una società francese con il più grande allevamento di insetti del mondo, è un beneficiario dell'ultima politica dell'Unione Europea. Secondo un articolo del The Guardian, l'azienda si sta preparando a quello che ritiene sarà un aumento significativo della domanda di un'alternativa sana alla carne.
Ÿnsect utilizzava le proteine e l'olio della larva della farina per produrre cibo per animali domestici e pesci. Tuttavia, il nuovo regolamento consente all'azienda di trasformare alcuni dei loro prodotti in "hamburger di insetti" o di utilizzarli in alimenti ricchi di sostanze nutritive. «Può essere fatto assomigliare a carne macinata e persino trasformato in salsicce», ha dichiarato al The Guardian Antoine Hubert, cofondatore di Ÿnsect.
Anche la società vietnamita Cricket One ha presentato domanda per essere approvata dall'UE. Altri grandi produttori di proteine del grillo sono gli Stati Uniti e il Canada, dove una giovane azienda chiamata Aspire Food sta costruendo il più grande allevamento di grilli del mondo.
Aspire Food è stata fondata nel 2012 da Mohammed Ashour, uno studente MBA presso la McGill University. Ashour ha riunito una squadra per partecipare al Premio Hult 2013, spesso chiamato il Premio Nobel per gli studenti universitari. La sua proposta commerciale ha vinto un milione di dollari di capitale iniziale.
Aspire Food si dedica al miglioramento dell'allevamento di insetti. L'azienda ha 12 brevetti (rilasciati o in corso di rilascio) e una sovvenzione di 16,8 milioni di dollari per la costruzione dell'"impianto di produzione di insetti più intelligente del mondo". Ma il loro marchio commerciale EXO vende barrette proteiche, biscotti e proteine in polvere. Tutti prodotti a base di grilli.
Secondo un rapporto della FAO, la maggior parte degli insetti commestibili viene raccolta in natura, ma alcune specie sono allevate a causa del loro valore commerciale. I bachi da seta sono l'esempio migliore, ma ci sono allevamenti per il consumo umano anche di insetti come i grilli e i vermi gialli della farina. Si tratta di una pratica nuova, per cui non ci sono ancora molte ricerche in merito.
Gli insetti sono un'ottima risposta agli sprechi dell'industria alimentare. Molti di questi animali si nutrono di sottoprodotti dell'agricoltura. «Grazie alle loro proprietà di bioconversione, gli insetti convertono questi materiali "di scarso valore" in prodotti ricchi di proteine e di alta qualità», ha dichiarato a FoodIngredientsFirst.com Alice Grassi, responsabile per la comunicazione della Piattaforma internazionale per gli insetti come cibo e mangime (IPIFF).
Alice Grassi ha anche parlato a FoodIgredientsFirst dei vantaggi dell'allevamento di insetti per quanto riguarda altri aspetti ambientali, come le emissioni di carbonio: "L'aspetto della sostenibilità è rappresentato dalla sua ridotta impronta ambientale e dall'elevata efficienza in termini di impronta idrica e territoriale". Al contrario, l'allevamento di bestiame è una delle attività con la più alta impronta di carbonio.
L'insetticoltura può rappresentare un'opportunità per migliorare le comunità. Secondo il rapporto della FAO, gli insetti offrono opportunità di sostentamento essenziali per molte persone nei Paesi in via di sviluppo, compresi alcuni dei segmenti più poveri della società, in particolare donne e bambini.
L'allevamento massivo ha molti detrattori dal punto di vista etico Secondo The Guardian, Antoine Hubert, cofondatore di Ÿnsect, ha voluto assicurarsi che questo non sia il caso dei vermi. Si è rivolto a eminenti filosofi della Sorbona i quali hanno concluso che la coltivazione del verme della farina ha più punti in comune con la coltivazione di funghi che con l'allevamento di bovini e pollame.
Pur essendo solo in alcuni casi una fonte proteica migliore della carne, gli insetti sono ricchi di proteine e contengono aminoacidi essenziali, acidi grassi, vitamine e minerali. Secondo l'IPIFF, "gli insetti commestibili hanno un profilo nutritivo ben bilanciato per rispondere alle esigenze alimentari dell'essere umano".
Comunque la pensiamo ora, gli insetti commestibili sono il futuro. Il settore probabilmente crescerà negli anni a venire, perciò è meglio che inizi a prendere in considerazione l'idea di aggiungere grilli alla tua dieta!