Un 'disastro' per l'Ucraina e l'Europa: l'opinione di un alto funzionario dell'UE su J.D. Vance
L'Europa era già agitata dall'idea di una possibile rielezione di Donald Trump. La designazione di J.D. Vance (nella foto) come candidato alla vicepresidenza ha ulteriormente intensificato i timori nel continente.
Un alto funzionario dell'UE, che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato a Politico che la nomina di Vance è un "disastro" per l'Ucraina e, per estensione, per l'Unione Europea.
Il 39enne senatore dell'Ohio è uno dei membri più isolazionisti del Partito Repubblicano e un accanito sostenitore della politica nazionalista di Trump "America first", che trascura le questioni globali a favore della politica interna.
Vance si oppone con veemenza all'assegnazione di ulteriori fondi da destinare al sostegno dell'Ucraina e ha criticato quella che considera un'eccessiva dipendenza dell'Europa dagli Stati Uniti per quanto riguarda gli investimenti militari, in particolare nel settore manifatturiero.
"Vogliamo che l'Europa abbia successo, ma deve assumere un ruolo più significativo nella propria sicurezza. Non è possibile farlo senza l'industria", ha dichiarato Vance alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza lo scorso mese di febbraio, secondo quanto riportato da The Hill.
Durante la conferenza si è inoltre espresso a favore di negoziare la fine della guerra con Vladimir Putin, affermando che il fatto che il presidente russo sia "un tipo cattivo" non significa che gli Stati Uniti non possano impegnarsi in un approccio diplomatico basato sugli interessi nazionali americani.
Vance ha aggiunto: "Qualsiasi accordo di pace richiederà significative concessioni territoriali da parte dell'Ucraina; l'accordo di pace si avrà, perché è l'unica via d'uscita dal conflitto".
Pochi giorni prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, Vance aveva dichiarato in un'intervista a Politico: "Onestamente, non mi interessa affatto cosa succederà all'Ucraina", affermando che il conflitto non rappresentava una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Inoltre, in un articolo pubblicato sul New York Times il numero due di Trump ha sottolineato che l'adesione dell'Ucraina alla NATO sarebbe "completamente irresponsabile". Per Vance, "i conti non tornano" per quanto riguarda l'invio di aiuti all'Ucraina da parte degli Stati Uniti, che dovrebbero invece concentrarsi sulla prevenzione dell'espansione cinese.
La posizione di Trump sull'Ucraina coincide con quella di Vance. Come riferito dalla Reuters, il candidato repubblicano ha promesso che negozierà la fine della guerra se tornerà alla Casa Bianca. Ciò ha sollevato preoccupazioni su una possibile pressione a Kyiv affinché ceda parte del suo territorio in cambio di un cessate il fuoco.
Trump ha anche criticato l'Europa per non aver fatto di più e ha precisato che la sopravvivenza dell'Ucraina dovrebbe essere "più importante per l'Europa" che per gli Stati Uniti. "Perché l'Europa non può equiparare o eguagliare il denaro apportato dagli Stati Uniti per aiutare un Paese in grande difficoltà?", ha scritto su Truth Social ad aprile.