Perché negli Stati Uniti ci sono solo 2 partiti politici

Blu contro rossi
I padri fondatori degli Stati Uniti
Questioni cruciali
Partiti poco articolati
Le origini del Partito Democratico
200 anni di storia
Stesso nome, diverse idee
Il 'Grand Old Party'
Il partito di Lincoln
Animali politici
La politica non segue una linea retta
Theodore Roosevelt si era guadagnato la reputazione di 'abbatti cartelli'
Il Partito Progressista
Il New Deal
Una nuova frontiera
Il 'Civil Rights Act'
I Dixiecrat
Addio ai repubblicani moderati
La Strategia sudista di Nixon
L'eredità di Ronald Reagan
I colori dei partiti
Donald Trump e il populismo
Dove punterà la bussola politica?
Blu contro rossi

Stati rossi e Stati blu. Conservatori e liberali. Il GOP ("Grand Old Party") e il partito di John Fitzgerald Kennedy e Franklin Delano Roosevelt. È impossibile separare la politica statunitense dal sistema bipartitico che l'ha definita per la maggior parte della sua storia. Tuttavia, non è sempre stato così.

I padri fondatori degli Stati Uniti

Nei primi anni di storia degli Stati Uniti, non esistevano partiti politici formali. Infatti, i padri fondatori come James Madison e Alexander Hamilton respinsero la formazione di fazioni politiche all'interno del governo.

Questioni cruciali

Tuttavia, con la nascita della nazione sorsero vari interrogativi: gli Stati Uniti dovevano avere un governo forte e centralizzato o essere una federazione di Stati indipendenti? La schiavitù doveva estendersi ai nuovi Stati americani? La politica estera doveva essere espansionistica o isolazionistica?

Partiti poco articolati

Queste e molte altre questioni crearono alcune delle prime correnti politiche, come quelle dei Federalisti, i Democratici-Repubblicani e il Partito Whig. Tuttavia, si trattava di schieramenti molto meno organizzati e articolati rispetto ai partiti politici moderni.

Le origini del Partito Democratico

La nascita del Partito Democratico risale al 1828, quando diversi politici e gruppi interessati confluirono a sostegno della candidatura presidenziale di Andrew Jackson.

200 anni di storia

Con quasi 200 anni di storia, il Partito Democratico è considerato il più antico partito politico ancora attivo.

Stesso nome, diverse idee

Tuttavia, è importante sottolineare che il Partito Democratico originario era a favore di un governo centralizzato con un potente ramo esecutivo, dell'agrarianismo, dell'espansionismo e degli interessi degli Stati schiavisti.

Il 'Grand Old Party'

Parallelamente, il Partito Repubblicano ha subito un'evoluzione simile. Sorse dalle ceneri del partito Whig, opposto a Andrew Jackson, nel 1854.

Il partito di Lincoln

Il partito di Abraham Lincoln originariamente era noto per sostenere cause considerate liberali, come il protezionismo economico, le libertà individuali e l'abolizione della schiavitù.

Animali politici

I due partiti dominarono la politica statunitense a partire dagli anni Sessanta del XIX secolo. È in questo periodo che i vignettisti iniziarono a raffigurare i democratici e i repubblicani rispettivamente come un asino e un elefante.

La politica non segue una linea retta

Tuttavia, la loro evoluzione e i loro cambiamenti di posizione politica non sono stati del tutto netti e ben definiti.

Theodore Roosevelt si era guadagnato la reputazione di 'abbatti cartelli'

Nei primi anni del 1900, i repubblicani furono messi in relazione con gli industriali del Nord e il sistema economico capitalista del laissez-faire. Non tutti i membri del partito, però, erano d'accordo con queste politiche. Su tutti, il presidente repubblicano Theodore Roosevelt, che promosse misure antitrust.

Il Partito Progressista

Roosevelt finirà per abbandonare il Partito Repubblicano insieme ad altri moderati e si candiderà infruttuosamente alle elezioni con il primo "terzo partito" nella storia degli Stati Uniti, da lui fondato: il Partito Progressista, chiamato anche "Bull Moose Party".

Il New Deal

Fra il 1933 e il 1943, un suo lontano cugino, Franklin Delano Roosevelt, avrebbe introdotto un nuovo piano di riforme sociali ed economiche conosciuto come il "New Deal" per far fronte alla Grande Depressione. Il programma prevedeva aiuti ai disoccupati, l'adesione al sistema di sicurezza sociale e una serie di misure economiche.

Una nuova frontiera

Allo stesso tempo, il Partito Democratico ha praticamente governato il Sud degli Stati Uniti senza opposizione fino agli anni '50 e '60, quando ha iniziato a sostenere i diritti civili.

Il 'Civil Rights Act'

Il "Civil Rights Act", la legge sui diritti civili del 1964 approvata durante l'amministrazione Johnson, fece grandi passi avanti per garantire pari libertà alla popolazione afroamericana.

I Dixiecrat

I Dixiecrat (elettori del sud vicini alle posizioni politiche dei Democratici, ma contrari alle leggi anti-segregazionismo) rimasero all'interno del partito fino agli anni '90. Tuttavia, nel complesso i cristiani bianchi conservatori del Sud si sentirono tagliati fuori e il Partito Repubblicano ne approfittò.

Addio ai repubblicani moderati

I repubblicani socialmente progressisti degli anni '60, come Nelson Rockefeller, persero terreno a favore di una nuova generazione di dirigenti del partito che puntò ad attrarre gli elettori conservatori insoddisfatti, come quelli del Sud degli Stati Uniti.

La Strategia sudista di Nixon

A Richard Nixon viene spesso attribuito il merito di aver spostato più a destra il Partito Repubblicano, puntando sulla cosiddetta "Strategia sudista" che gli permise di raccogliere molti voti, creando un solido blocco conservatore nel Sud del Paese.

L'eredità di Ronald Reagan

Ronald Reagan avrebbe consolidato le fondamenta del Partito Repubblicano come lo conosciamo oggi, votato alle politiche neoliberali e ai valori conservatori.

I colori dei partiti

Una curiosità: è stato solo in occasione delle elezioni presidenziali del 2000 che il blu è diventato il colore dei Democratici e il rosso dei Repubblicani. Ciò è dovuto al lungo processo di riconteggio dei voti nello Stato della Florida che si prolungò per settimane e che fece slittare di oltre un mese il risultato ufficiale.

Immagine: claybanks / Unsplash

Donald Trump e il populismo

L'elezione di Donald Trump nel 2016 ha cambiato le carte in tavola della politica statunitense, dando al Partito Repubblicano un nuovo orientamento più populista.

Dove punterà la bussola politica?

Tuttavia, è ancora troppo presto per capire tutte le implicazioni della presenza di Donald Trump nella politica statunitense e la direzione che prenderà il sistema bipartitico americano.

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