Le discutibili dichiarazioni di Trump su cosa succederebbe se fosse rieletto
Un nuovo preoccupante commento di Donald Trump su come potrebbero cambiare gli Stati Uniti se venisse rieletto alla Casa Bianca a novembre ha suscitato scalpore nei media. Ma cosa ha detto?
Durante un discorso al Turning Point Action Believers' Summit a West Palm Beach, in Florida, Trump ha promesso ai partecipanti che, se avesse vinto a novembre, non avrebbero avuto più bisogno di votare nel caso riuscisse ad assicurarsi la presidenza degli Stati Uniti a novembre.
Secondo Rolling Stone, Trump ha anche promesso di “nominare ancora una volta solidissimi giudici conservatori che proteggeranno la libertà religiosa”, ma non è stata questa l'osservazione a scatenare una frenesia di titoli preoccupati nei media.
L’ex presidente ha recitato quelle che Rolling Stone ha definito le sue “affermazioni infondate” sul voto per corrispondenza, prima di lanciarsi in un mini sfogo su come avesse bisogno che gli elettori cristiani si recassero alle urne a novembre e votassero per lui.
“Cristiani, uscite e votate!” Trump ha urlato alla folla. “Solo questa volta. Non dovrete più farlo. Altri quattro anni. Sapete cosa? Sarà tutto risolto! Andrà bene!" ha aggiunto l’ex presidente. Sembra preoccupante, vero? Ebbene, Trump non si è fermato qui.
“Non dovrete più votare, miei bellissimi cristiani. Vi amo, cristiani!” Trump ha continuato “Dovete uscire e votare. Tra quattro anni non dovrete votare mai più. Sistemeremo tutto così bene che non dovrete più votare.'
Ciò che intendeva l'ex presidente quando ha detto alla folla che tra quattro anni non avrebbero avuto bisogno di votare di nuovo è stato oggetto di molte speculazioni, ma secondo i democratici le sue parole sarebbero quelle di un aspirante dittatore.
Jaime Harrison, presidente del Comitato nazionale democratico, ha collegato la dichiarazione di Trump del 26 luglio in Florida alle osservazioni fatte a dicembre 2023 in un'intervista con il conduttore di Fox News Sean Hannity. In quel frangente disse di voler essere un dittatore anche solo per un giorno, come ricorda Newsweek.
"Le folli divagazioni del dittatore il primo giorno... sta sistemando la situazione in modo che 'non dovrete votare di nuovo'", ha scritto Harrison sulla piattaforma di social media X, pubblicando il video di Trump che parla al Summit dei credenti.
“Vi piace la vostra libertà?! Sicuramente è meglio che siate pronti a proteggerla! Registratevi e votate!”, ha scritto Harrison, che non è stato l'unico membro del Partito Democratico a reagire alle preoccupanti parole dell'ex presidente.
Anche Pramila Jayapal, rappresentante di Washington e membro del Congressional Progressive Caucus, si è rivolta a X per lasciare il suo commento: “Questo. È. Terrificante. Non possiamo permettere che succeda”, a proposito della dichiarazione dell'ex presidente in Florida.
Brian Klaas di The Atlantic potrebbe aver proposto una delle interpretazioni più interessanti sulle dichiarazioni di Trump, considerandole "uno straordinario allontanamento dalle norme democratiche negli Stati Uniti".
Klass ha sottolineato che raramente "il candidato presidenziale di un grande partito ha dichiarato direttamente il suo obiettivo di rendere le elezioni prive di significato, un noto segno distintivo dell'autocrazia". Ma come si dovrebbero interpretare le dichiarazioni di Trump gli americani?
Klass ha suggerito che Trump potrebbe insinuare che, se verrà eletto di nuovo, non ci saranno più elezioni negli Stati Uniti, immaginandosi come la versione americana del cinese Xi Jinping. Ma c’è anche un'altra possibile interpretazione.
Un'interpretazione "più caritatevole" delle osservazioni di Trump secondo Klass potrebbe essere che, secondo il magnate, il suo nuovo mandato sarebbe così positivo per i cristiani in quanto molte delle politiche che chiedono al governo verrebbero attuate e quindi non avrebbero bisogno di votare di nuovo nel 2028.
Se gli elettori cristiani ottenessero tutto ciò che desiderano da Trump, certamente potrebbero sentirsi come se non avessero mai più bisogno di votare. Ma quali effetti potrebbero avere tali politiche? Qualunque sia l'interpretazione, in ogni caso si tratta di un problema per il resto del Paese.
“Entrambe le interpretazioni portano alla stessa conclusione: che Trump sta telegrafando le sue intenzioni autoritarie in bella vista, sperando di recidere il legame tra elettori e politica del governo”, ha scritto Klass.
Ma c'è anche una terza interpretazione possibile. Le osservazioni di Trump potrebbero essere semplicemente quelle di un ex presidente che si è allontanato dal teleprompter e ha semplicemente detto qualunque cosa folle gli sia venuta in mente e che ritiene che possa portare i votanti cristiani dalla sua parte a novembre.
L'ex presidente ha una lunga esperienza nello scegliere temi scottanti e fare pressione sui punti più cari alla sua audience allo scopo di entusiasmarla ed emozionarla. Le dichiarazioni di Trump al Believer’s Summit potrebbero esserne un altro esempio, ma solo il tempo e una vittoria elettorale riveleranno la verità.