Prepararsi alla guerra: l'avvertimento del governo svedese alla popolazione (e l'ironia della Russia)

"Lasciatemelo dire con la forza del mio ruolo: potrebbe esserci una guerra in Svezia".  È con queste allarmanti parole che il Ministro della Difesa Civile svedese, Carl-Oskar Bohlin, è intervenuto durante la conferenza Folk och Försvar a Sälen.

Preoccupazione, fretta, dubbi, pressione... La situazione in Svezia, uno dei Paesi neutrali per eccellenza, è diventata così tesa che molti cittadini non erano nemmeno consapevoli di questa sensazione. Ma perché? Vi raccontiamo cosa sta accadendo e cosa potrebbe accadere in Svezia.

Nella foto, Carl-Oskar Bohlin.

Il capo della difesa non solo ha avvertito di una possibile guerra, ma ha anche chiesto ai cittadini di prepararsi e di essere consapevoli che si tratta di un qualcosa che potrebbe davvero accadere.

Come riporta 'Newsweek', è stato il Ministro della Difesa svedese Pål Jonson (nella foto) a chiarire l'eventuale provenienza di questo presunto attacco, per il quale vogliono essere preparati: "Il mondo è diventato più pericoloso rispetto a un anno fa".

"La guerra può arrivare anche da noi. L'obiettivo della Russia rimane quello di sradicare un'Ucraina libera e di creare un'Europa in cui "il potere è la cosa giusta". Lo abbiamo sperimentato in passato e non possiamo tornare indietro", ha detto in occasione della Conferenza annuale di Sälen in Svezia.

"Dobbiamo capire quanto sia grave la situazione e che voi (cittadini) vi prepariate mentalmente. Guardate le notizie sull'Ucraina e ponetevi delle semplici domande: se questo accade qui, sono preparato?", ha chiesto il comandante supremo delle Forze Armate svedesi, Micael Byden (nella foto).

La reazione di Mosca alle dichiarazioni dell'esecutivo svedese non si sarebbero fatte attendere. A commentarle sui media statali, sarebbe stato uno dei più stretti alleati di Putin, il senatore Alexei Pushkov (nella foto).

Secondo quanto riportato su Euractiv, Pushkov, che è presidente della commissione per l’informazione del Senato russo, avrebbe affermato, ironicamente, in un post su Telegram che la Svezia è uno dei Paesi leader in Europa per quanto riguarda la paranoia anti-russa.

“A quanto pare, è così che si cerca di dare alla Svezia un’importanza geopolitica che non ha. A volte sembra che alcuni militari svedesi, così come i giornalisti, stiano quasi sognando la guerra”, avrebbe dichiarato il politico russo.

L'ironia dei russi di fronte alle dichiarazioni dell'esecutivo svedese continua anche sui media, se consideriamo che un articolo in merito, pubblicato da uno dei principali quotidiani russi, Komsomolskaya Pravda, titola: "Tira fuori il forcone dal fienile!", alludendo al rifiuto e dell'impreparazione degli svedesi in campo bellico.

Tutto inizia nel maggio 2022, quando Svezia e Finlandia decidono di aderire alla NATO in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Mentre la Finlandia ha aderito ufficialmente nell'aprile 2023, la Svezia non è stata così diretta e sta ancora cercando di aderire.

Sia la Turchia che l'Ungheria si sono opposte all'adesione, il che ha ritardato il processo ma, a meno che non si verifichi qualcosa di insolito, la Svezia diventerà il 32° membro della NATO nel luglio 2024, quando si terrà il prossimo vertice a Washington DC, negli Stati Uniti.

Proprio la situazione politica negli Stati Uniti e l'incertezza dell'esito delle elezioni del novembre 2024 fanno sì che la Svezia voglia fare pressione per l'adesione alla NATO. Una vittoria repubblicana potrebbe ridurre i finanziamenti all'Ucraina e portare al collasso del Paese e a un avvicinamento della Russia alla Svezia.

L'importanza strategica della Svezia nel Mar Baltico è assoluta. L'adesione alla NATO significherebbe il controllo del 'Lago NATO', nonché una maggiore potenza aerea militare in caso di attacco, secondo Newsweek.

Secondo il Ministero degli Esteri svedese, "la Russia rimarrà una minaccia per la Svezia e la NATO a tempo indeterminato e dobbiamo prepararci a un confronto a lungo termine". Sarà il tempo a dirlo.

Nella foto, il Primo Ministro svedese Ulf Kristersson.

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