Prima apparizione dei carri armati Abrams: riusciranno a cambiare le sorti della guerra in Ucraina?
Secondo alcuni recenti rapporti, i carri armati americani Abrams potrebbero essere stati finalmente schierati in prima linea in Ucraina per contenere l'invasione del paese da parte di Vladimir Putin, nella speranza che e possano contribuire a cambiare le sorti della guerra. Ma ci riusciranno davvero? Ecco cosa sappiamo finora.
Come riporta il Telegraph, alcune immagini diffuse da fonti ucraine mostrano che Kyiv potrebbe aver schierato in prima linea i primi carri armati Abrams M1A1 forniti dagli americani, mentre il paese si sposta sulla linea difensiva.
L'immagine, che può essere rintracciata da diversi account militari ucraini su Telegram, mostra l'equipaggio del carro armato seduto in cima a un Abrams fornito all'Ucraina dagli Stati Uniti e dipinto in quello che The Telegraph ha definito uno schema tipo "woodland camouflage" (schema mimetico Woodland, a 4 colori ad alto contrasto, con strisce asimmetriche color sabbia, marrone e verde).
Credito fotografico: Telegram @BaluHUB/6077
Il quotidiano britannico ha aggiunto che fonti pro-Cremlino hanno suggerito che i carri armati americani Abrams sono stati avvistati vicino alla linea del fronte nei pressi della città ucraina di Kupyansk, dove si trova la linea difensiva ucraina.
Sebbene il Telegraph abbia riferito di non aver potuto verificare immediatamente queste ultime affermazioni, la notizia non fa che confermare quanto già noto, ovvero il fatto che Kiev starebbe utilizzando carri armati occidentali per difendere il proprio fronte contro la Russia.
Il 25 novembre, secondo le informazioni fornite dal giornalista Andrey Tsaplyenko riportate da Defense Blog, il Leopard 1A5 di fabbricazione tedesca è stato schierato per la prima volta in prima linea in Ucraina.
Il Leopard 1A5, secondo il servizio di Tsaplyenko, stava difendendo il fronte nei pressi di Kharkiv, cosa che, secondo Defense One, si traduce in "un miglioramento delle capacità corazzate dell'Ucraina lungo la linea del fronte".
Cosa non è noto è perché l'Ucraina abbia scelto di schierare i suoi cruciali blindati americani Abrams M1A1 prima dell'inverno, dal momento che Kyiv non aveva mai colto prima di ora l'opportunità di utilizzare la maggior parte dei suoi 31 carri armati Abrams.
In effetti, come ha riportato il New York Times, il 25 settembre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva confermato in un post su Telegram che i carri armati Abrams promessi dall'America si trovassero già in Ucraina, pronti a rinforzare le brigate del paese.
Eppure questi rinforzi non sono mai arrivati e la tanto attesa controffensiva ucraina non si è mai concretizzata in qualcosa di significativo e, secondo gli analisti, i motivi per cui questi carri armati non siano mai stati visti sul campo di battaglia potrebbero essere molteplici.
Il peggioramento delle condizioni climatiche successivo all'invio di 31 carri armati Abrams M1A1 dagli Stati Uniti all'Ucraina e le difficoltà nel difendersi dalla Russia sono state le due principali ragioni che gli analisti hanno fornito a Business Insider per spiegare il perché Kyiv potrebbe aver rinunciato a schierare i carri armati americani durante la sua controffensiva.
Gli stessi analisti avevano previsto che probabilmente gli Abrams forniti dagli americani non avrebbero giocato un ruolo importante nella guerra fino all'arrivo della primavera. Il fango invernale, la pioggia, il gelo e la neve, infatti, possono rendere difficile il funzionamento dell'M1A1.
"Dal momento che il fronte è stabile, è probabile che gli ucraini li tengano di riserva", ha spiegato a Business Insider Mark Cancian, colonnello dei Marines degli Stati Uniti in congedo e consulente senior del Center for Strategic and International Studies. Il colonnello ha poi espresso la sua opinione su quando l'Ucraina potrebbe utilizzare questi carri armati in futuro.
Cancian ha aggiunto che Kyiv probabilmente "aspetterà il momento giusto" per utilizzare i suoi carri armati Abrams, cosa che secondo lui avverrà in primavera, quando l'Ucraina potrebbe lanciare una nuova offensiva contro la Russia.
Purtroppo, a meno che gli Stati Uniti non inviino all'Ucraina altri carri armati Abrams M1A1, i 31 attualmente presenti nell'arsenale di Kiev non saranno probabilmente sufficienti per risultare decisivi in una futura offensiva contro la Russia, come gli esperti avevano già sottolineato a settembre.
"Sebbene l'Abrams sia una valida integrazione per l'Ucraina", ha dichiarato a Newsweek lo scrittore ed esperto militare Michael Peck, "31 veicoli non sono sufficienti per influenzare significativamente la guerra".
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