Putin concede la sua prima intervista in 2 anni a un giornalista occidentale: ecco cosa ha detto

Il Presidente russo Vladimir Putin è diventato una figura sempre più isolata nel panorama internazionale. Ora, per la prima volta dall'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022, si è seduto a parlare con i media occidentali.

L'ex conduttore di Fox News Tucker Carlson è diventato il primo giornalista occidentale a intervistare Vladimir Putin dall'inizio della guerra.

Questo non è una sorpresa. In passato, Carlson ha espresso simpatia nei confronti di Putin nel suo ex show di Fox News 'Tucker Carlson Tonight', in particolare in contrasto con i liberali 'woke' statunitensi.

Nel frattempo, alti funzionari del Cremlino, come il Ministro degli Esteri Segey Lavrov, hanno parlato positivamente dell'ex conduttore di Fox News.

L'intervista è durata circa due ore ed è stata realizzata da Tucker Carlson al Cremlino e pubblicata in esclusiva su X (ex Twitter). L'ex conduttore di Fox News si è rivolto per primo al pubblico, commentando di aver posto a Vladimir Putin la domanda più ovvia: "Perché l'hai fatto?".

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L'ex conduttore di Fox News ha ammesso di essere rimasto scioccato dalla risposta. Per oltre mezz'ora e fornendo ragioni storiche che risalgono all'VIII secolo, Putin ha esposto le sue ragioni a favore della rivendicazione della Russia sull'Ucraina orientale.

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"Stiamo facendo un talk show o una conversazione seria?". Ha chiesto Vladimir Putin, provocando una risata di Carlson. Putin ha continuato a dare una lezione di storia sul rapporto tra Kyiv e Novgorod, precursori dell'Ucraina e della Russia, durante il Medioevo.

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Per dimostrare la sua tesi, Vladimir Putin ha consegnato a Tucker Carlson una busta piena di documenti del XIII secolo, in cui gli abitanti di quella che oggi è l'Ucraina chiedevano ai governanti polacchi di allora di avere amministratori ortodossi di lingua slava. Quando questo fallì, chiesero di essere presi sotto l'ala dello zar.

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Secondo Putin, l'idea dell'Ucraina come entità separata dalla Russia fu promossa dall'Impero austro-ungarico per minare l'Impero russo nel XIX secolo.

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Prima dell'intervista, Tucker Carlson si è chiesto se questa filippica storica fosse una tecnica di ostruzionismo da parte di Vladimir Putin. Alla fine, il team di Carlson ha ritenuto che Putin fosse sincero nella sua convinzione che l'invasione russa dell'Ucraina fosse intesa a correggere un errore storico.

"L'Ucraina è uno Stato artificiale che è stato plasmato dalla volontà di Stalin", ha sostenuto Putin, sostenendo che la prima volta che l'Ucraina è stata istituita come repubblica autonoma è stato durante la formazione dell'Unione Sovietica.

Carlson ha poi chiesto se l'Ungheria, ad esempio, ha il diritto di rivendicare il territorio che ha perso con l'Ucraina, utilizzando gli stessi argomenti. "So per certo che gli ungheresi che vivono lì vogliono riavere la loro terra storica", ha commentato Putin, ricordando un viaggio in macchina che fece attraverso la regione all'inizio degli anni '80.

Carlson ha cercato di virare sul presente e ha chiesto perché l'Occidente teme una Russia forte ma non una Cina forte. "L'Occidente teme più una Cina forte che una Russia forte", ha risposto Putin. "Il potenziale della Cina è enorme. È la più grande economia e ha superato gli Stati Uniti molto tempo fa".

Putin è poi tornato a parlare del crollo dell'Unione Sovietica e di come la NATO abbia presumibilmente promesso alla nascente Federazione Russa che non si sarebbe allargata a ridosso della Russia, per poi aggiungere come membri diverse ex repubbliche sovietiche e nazioni satellite.

"C'è stato un momento in cui una certa spaccatura ha iniziato a crescere tra di noi", ha evidenziato il leader russo, ricordando quando il suo predecessore Boris Eltsin ha cercato di tendere la mano all'Occidente, per poi essere rimproverato di non rientrare nel consenso liberale occidentale.

Secondo Putin, ha chiesto a Bill Clinton se fosse possibile per la Russia entrare nella NATO in futuro, e l'ex Presidente degli Stati Uniti, dopo aver consultato il suo team, ha detto che non era possibile.

"Se avesse detto di sì, vi sareste uniti alla NATO?", ha chiesto Carlson. Dopo qualche esitazione, Putin ha risposto che la Russia avrebbe avviato il processo, ma solo se ci fosse stata apertura e sincerità da parte del blocco occidentale.

Tuttavia, il Presidente russo rimane scettico sull'alleanza militare del Nord Atlantico. "La leadership degli Stati Uniti esorta a fare pressione, e tutti i membri della NATO votano obbedientemente, anche se qualcosa non piace".

"Ho proposto agli Stati Uniti, alla Russia e all'Europa di creare insieme un sistema di difesa missilistica", ha affermato Putin e, nonostante l'accoglienza positiva da parte di George W. Bush, l'idea è stata respinta dai Segretari di Stato e della Difesa degli Stati Uniti.

Putin ha anche accusato la CIA di aver spodestato l'ex Presidente filorusso dell'Ucraina Viktor Yanukovych nel 2014 per installare un governo favorevole all'Occidente. Questo è stato uno dei motivi che hanno portato la Russia ad invadere la Crimea nel 2014 e, per Putin, la forza trainante per inviare truppe nella regione del Donbass nel 2022.

"Sono sempre stati i nostri avversari", ha osservato Putin, ex agente del KGB, a proposito della CIA. "Ma un lavoro è un lavoro". Il leader russo ha anche attribuito la responsabilità dell'esplosione del gasdotto Nord Stream all'intelligence occidentale, pur non avendo prove.

Tucker Carlson ha anche chiesto di Evan Gershkovich, un giornalista statunitense arrestato dalle autorità russe nel marzo 2023, con l'accusa di spionaggio. "Credo che si possa raggiungere un accordo", ha affermato Putin.

Putin ha anche spiegato cosa intende con "denazificare" l'Ucraina: "Dopo aver ottenuto l'indipendenza, l'Ucraina ha cercato, come direbbero gli analisti occidentali, la sua 'identità'. E non ha trovato niente di meglio di alcuni falsi eroi che hanno collaborato con Hitler".

"Io dico che gli ucraini fanno parte di un unico popolo russo", ha dichiarato Putin a Carlson. "Loro dicono di essere un popolo separato. Se vogliono considerarsi un popolo separato, hanno il diritto di farlo, ma non sulla base dell'ideologia nazista".

Putin ha anche accusato l'Ucraina di gioco sporco, sostenendo che Mosca e Kyiv hanno anche raggiunto un accordo di pace a Istanbul, ma che l'Ucraina si è tirata indietro "su ordine dell'Occidente" dopo che la Russia ha ordinato alle sue truppe di ritirarsi che stavano circondando Kyiv.

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Carlson ha chiesto al Presidente russo perché non ha chiamato il Presidente degli Stati Uniti per risolvere i problemi. "Cosa c'è da risolvere?". Putin ha affermato che, sebbene non abbia parlato con Joe Biden dall'inizio dell'operazione militare speciale, si tengono in contatto attraverso altri mezzi.

"Se volete davvero che si smetta di combattere, dovete smettere di fornire armi", dichiara Putin. "Sarà tutto finito in poche settimane, tutto qui. E poi potremo concordare alcuni termini. Prima di farlo, fermatevi".

"Una guerra globale metterebbe l'umanità sull'orlo della distruzione", ha commentato Putting, sostenendo che c'è una campagna di paura contro la Russia che, in ultima analisi, fa pressione sui contribuenti americani ed europei per finanziare la macchina da guerra ucraina. "L'obiettivo è indebolire la Russia il più possibile".

"La Russia combatterà per i suoi interessi fino alla fine", ha dichiarato Putin, imperterrito.