La Russia vicina al collasso economico a causa delle scelte di Putin
Da quando Vladimir Putin ha ordinato l'invasione su larga scala dell'Ucraina, la Russia è stata afflitta da diversi problemi dentro e fuori il campo di battaglia.
Putin ha dovuto sopportare enormi perdite sul campo di battaglia e diverse ritirate umilianti, nonché un importante colpo di stato militare e la scomparsa del potere della Russia a livello internazionale.
Tuttavia, nessuno di questi problemi è paragonabile all'enorme disastro economico in cui la Russia si troverà presto, a causa del deterioramento dell'economia del Paese dovuto alle sanzioni occidentali sul commercio.
Ad agosto il rublo russo ha raggiunto il punto più basso degli ultimi 16 mesi, secondo Business Insider, e la sua continua performance negativa ha costretto i russi a tagliare le spese.
Un recente sondaggio pubblicato da Romir ha rilevato che il 19% degli intervistati ha dichiarato di aver ridotto le spese per l'alimentazione e i beni di prima necessità, al fine di risparmiare.
"Sullo sfondo dell'attuale situazione economica e dell'aumento dei prezzi, i russi cercano di risparmiare", ha dichiarato il direttore senior di Romir Ksenia Paizanskaya, secondo Business Insider.
L'attuale situazione economica in Russia non è buona e Alexei Bayer del Jerusalem Post ha sottolineato che Putin sta affrontando una serie di gravi problemi che stanno influenzando l'economia.
L'industria russa del petrolio e del gas è stata di fatto esclusa dal mercato europeo, mentre le sanzioni occidentali hanno reso le importazioni nel Paese più difficili e più costose.
Mosca sta anche affrontando una grave carenza di manodopera e l'accelerazione dell'inflazione derivante da tutti questi fattori ha contribuito a portare il rublo russo a nuovi minimi rispetto al dollaro.
I problemi del rublo avranno probabilmente anche un impatto diretto sulla guerra in Ucraina, dal momento che il Cremlino sta spendendo un'enorme fetta del suo budget per l'esercito del Paese.
Ad agosto Reuters ha riferito che la Russia avrebbe raddoppiato il budget per la difesa di oltre 100 miliardi di dollari, in base ai documenti governativi che l'agenzia di stampa ha esaminato.
Questo aumento avrebbe portato la spesa militare del Cremlino a un terzo di tutta la spesa pubblica russa, una situazione che ha effettivamente contribuito a sostenere l'economia di Putin.
Tuttavia, secondo il giornale indipendente russo Novaya Gazette, questa quantità di spesa probabilmente non può essere sostenuta senza danni duraturi per l'economia russa.
Il giornalista Sergey Teplyakov ha notato che si prevede che la spesa per la difesa della Russia salirà al 45% del budget del Cremlino. Questo, insieme ad altri cambiamenti strutturali dell'economia russa, la sta trasformando "da economia di mercato a economia militare".
Teplyakov ha riferito che i produttori di veicoli, computer e altri hardware richiesti dalle forze armate hanno registrato tassi di crescita enormi, dal 25% al 35%, mentre i settori non militari hanno visto le loro industrie contrarsi, come ad esempio il settore farmaceutico russo.
Dove portino tutti questi problemi non è ancora dato saperlo, ma è improbabile che questi siano gli ultimi problemi economici della Russia. Con un tasso di interesse del 12% e la sempre più forte determinazione a sconfiggere l'Ucraina, le cose potrebbero peggiorare economicamente per Putin e il suo circolo.