Dietro le quinte del potere: le indiscrezioni dell'ex guardia del corpo di Putin

In un'intervista concessa all'AGI nel 2023, Aleksandr Bauno, analista del Carnegie Center di Mosca, ha descritto Vladimir Putin come un leader dal forte carattere, in grado di ottenere l'accettazione incondizionata delle sue decisioni da parte dei cittadini russi.

Tuttavia, alcune dichiarazioni di un ex collaboratore del Presidente potrebbero mettere in discussione questa immagine consolidata.

A fornire tali rivelazioni sulla personalità e le abitudini di Putin è stato Gleb Karakulov che per oltre 13 anni ha coperto il ruolo di capitano della Guardia Federale russa.

Opponendosi alla guerra in Ucraina, è stato costretto a disertare nell'ottobre del 2022, ma lasciando la Russia ha portato con sé una cosa importantissima: la conoscenza profonda di una persona come Vladimir Putin.

Il Servizio di Guardia Federale, come spiega The Guardian, è una potente organizzazione all'interno dello Stato russo con il compito di proteggere i funzionari di più alto rango del paese. Ma Karakulov non lavorava per un funzionario di alto rango qualsiasi. A lui era assegnato Putin in persona.

"Pur non essendo un confidente di Putin, Karakulov ha trascorso anni al suo servizio, osservandolo dal 2009 alla fine del 2022 in oltre 180 viaggi all'estero", ha scritto Erika Kinetz dell'Associated Press, che ha sottolineato come Karakulov non fosse "un comune disertore".

Foto da YouTube @khodorkovskylive

Karakulov faceva parte della Direzione delle Comunicazioni Presidenziali della Russia all'interno del Servizio di Guardia Federale e lavorava per Putin assicurando le sue comunicazioni, secondo il progetto investigativo no-profit Dossier Center.

Il Dossier Center è stato fondato dall'uomo d'affari e oppositore in esilio Mikhail Khodorkovsky con l'esplicito scopo di indagare sulle "attività criminali di varie persone associate al Cremlino", come si legge sul sito web personale di Khodorkovsky.

Karakulov ha trascorso dieci ore a parlare con il Dossier Center dei meccanismi interni di Putin e del Cremlino. I dettagli del suo racconto sembrano corrispondere a "informazioni ottenute da banche dati e fonti aperte" e la sua autenticità è stata stabilita.

Foto di YouTube @khodorkovskylive

"Karakulov è l'ufficiale dei servizi segreti di più alto rango nella storia recente della Russia ad aver disertato in Occidente", ha scritto Dossier Centre in un dettagliato post sul suo sito web, che riporta anche un video di un'ora della conversazione con Karakulov. Ecco cosa ha rivelato.

Foto da YouTube @khodorkovskylive

Secondo Karakulov, Putin era ancora ossessionato dalle quarantene: prima di ogni viaggio all'estero, lui e altri dovevano sottoporsi a una rigorosa quarantena di due settimane, anche per viaggi che duravano solo quindici o venti minuti.

"Abbiamo ancora un Presidente che si auto-isola", ha spiegato Karakulov, prima di affermare che solo coloro che avessero osservato la quarantena di due settimane sarebbero stati considerati abbastanza 'sani' da lavorare nella stessa stanza di Putin.

Pare che Putin non utilizzi un telefono cellulare o internet quando si trova in Russia o all'estero e che riceva tutte le informazioni "dalla sua cerchia più stretta", una situazione che secondo Karakulov ha lasciato Putin in un "vuoto informativo".

"Il nostro presidente ha perso il contatto con il mondo", ha detto. "Negli ultimi due anni ha vissuto in un bozzolo informativo, trascorrendo la maggior parte del tempo nelle sue residenze, che i media chiamano giustamente bunker", ha detto Karakulov.

"Ha patologicamente paura della sua vita. Si circonda di una barriera impenetrabile di quarantene e di un vuoto di informazioni. Dà valore solo alla sua vita e a quella della sua famiglia e dei suoi amici", ha aggiunto l'ex ufficiale della Guardia Federale.

Apprendere che Putin tema per la sua vita e che viva in una 'bolla informativa' non è sorprendente, secondo Erika Kinetz, secondo la quale il "resoconto di Karakulov è generalmente conforme ad altri che dipingono il Presidente russo come un leader un tempo carismatico, ma sempre più isolato".

Karakulov ha anche rivelato la profonda paura di Putin di essere assassinato, anche se ha sottolineato di non essere mai stato a conoscenza di un attentato. Ha anche confermato quanto Putin ami viaggiare per lunghe distanze utilizzando il suo treno blindato, ritenendolo meno appariscente.

L'Associated Press ha potuto confermare che Karakulov è attualmente schedato come ricercato dal Ministero degli Interni russo, il che conferisce maggiore credibilità alle sue dichiarazioni, ma potrebbe anche significare che le voci sullo stato di salute precario di Putin siano solo questo, delle voci.

Quando gli è stato chiesto se Putin fosse malato, Karakulov ha risposto di non essere a conoscenza di potenziali problemi di salute e che qualsiasi problema di salute sarebbe legato alla sua età e probabilmente non sarebbe grave. Nei tredici anni in cui Karakulov ha lavorato per Putin, ha cancellato un solo viaggio all'estero per malattia.

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