Un professore di Yale predice quando inizierà la III Guerra Mondiale

Dobbiamo iniziare a preoccuparci per la III Guerra Mondiale?
Un'escalation all'orizzonte?
La domanda fondamentale
Paragonando l'Ucraina del 2024 alla Cecoslovacchia del 1938
La mancanza di resistenza da parte dei cechi
Non possiamo rinunciare all'Ucraina
'Siamo nel '38 adesso'
Un anno di margine
L'esercito russo si sta muovendo verso il confine
L'avvertimento di Putin
Le conseguenze
Zelensky avverte
Dobbiamo iniziare a preoccuparci per la III Guerra Mondiale?

Il pensiero della Terza Guerra Mondiale sembra essere sempre più incombente da due anni a questa parte. Se è una realtà inevitabile, quanto tempo abbiamo?

Un'escalation all'orizzonte?

Le ultime notizie non rassicurano gli animi: il conflitto tra Russia e Ucraina e in altre regioni così come l'aumento di esercitazioni nucleari di vari paesi sembrano suggerire che il mondo sia sul punto di vivere un'escalation che, potrebbe portare a una guerra mondiale.

La domanda fondamentale

La domanda è QUANDO potrebbe arrivare questa presunta Terza Guerra Mondiale. Timothy Snyder, professore di storia all'Università di Yale, fornisce una risposta chiara in un articolo pubblicato sulla rivista Newsweek.

Foto: X - @martenkokk

"Se la Russia conquistasse l'Ucraina, saremmo come nel 1939. Ora siamo nel 1938. Sì, ciò che gli ucraini ci permettono è di prolungare quell'anno. Ci stanno aiutando a non arrivare al 1939", dice il professor Snyder (in foto).

Credit: X - @martenkokk

 

Paragonando l'Ucraina del 2024 alla Cecoslovacchia del 1938

Timothy Snider, ha paragonato la situazione dell'Ucraina nel 2024 a quella della Cecoslovacchia nel 1938, ma con una differenza:  l'Ucraina ha scelto di reagire, mentre la Cecoslovacchia del 1938 scelse di non farlo.

Nella foto: Il "fuhrer" sulla "Linea Maginot" ceca nella foresta vicino a Stein-Schenan, il 9 ottobre 1938

La mancanza di resistenza da parte dei cechi

Per comprendere appieno ciò che il signor Snyder sta dicendo, dobbiamo rispolverare i nostri libri di storia. Nel 1939, la Germania nazista prese le risorse della Repubblica Ceca per rafforzare l'esercito tedesco, che in seguito invase la Polonia e diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale nel 1939.

Non possiamo rinunciare all'Ucraina

Durante una conferenza a Tallinn, la capitale dell'Estonia, Snyder ha dichiarato: "Se gli ucraini si arrendono, o se noi rinunciamo all'Ucraina, in futuro sarà una Russia diversa a fare la guerra."

'Siamo nel '38 adesso'

Snyder ha continuato: "È una Russia che fa la guerra con la tecnologia ucraina, con soldati ucraini, da una posizione geografica diversa", ha aggiunto. "Allora ci troveremmo nel 1939. Ora siamo nel 1938. In effetti, gli ucraini ci stanno permettendo di far durare di più il 1938. Ci stanno aiutando a rimanere fuori dal 1939".

Un anno di margine

Vale a dire, nel momento in cui l’Ucraina perde la guerra, Timothy Snyder concede alla Russia un anno di margine per avviare ulteriori ostilità contro altri paesi, ma questa volta con maggiore vantaggio.

L'esercito russo si sta muovendo verso il confine

Parallelamente alle dichiarazioni di Timothy Snyder, il Cremlino ha ordinato ai suoi eserciti di mobilitarsi al confine con l'Ucraina, per prepararsi a un possibile attacco nucleare, vista la minaccia di Emmanuel Macron di inviare truppe europee a combattere contro la Russia.

L'avvertimento di Putin

Vladimir Putin ha messo in guardia in più occasioni sulle "conseguenze imprevedibili" che avrebbe un intervento diretto degli Stati Uniti o dei loro alleati nel conflitto.

 

Le conseguenze "imprevedibili"

Quando il presidente russo parla di "conseguenze imprevedibili", è naturale che tutti pensino alle armi nucleari. Come hanno sottolineato vari esperti, una guerra nucleare porterebbe all'annientamento totale dell'umanità così come la conosciamo.

Zelensky avverte

Da parte sua, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, consapevole del muro di contenimento che è diventata l'Ucraina, ha chiarito le conseguenze della sconfitta del suo Paese nella battaglia: "se l'Ucraina cade, cadrà l'intera Europa".

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