Quanti soldati russi sono morti in Ucraina: gli esperti non concordano sui numeri

L'"operazione militare speciale" della Russia in Ucraina è iniziata il 24 febbraio 2022. Da allora, il governo di Kiev ha stilato un bilancio delle vittime russe nel corso del conflitto.

Una cosa, però, non solleva dubbi: la vita degli ucraini è sicuramente cambiata, ma la guerra non ha risparmiato neanche quella dei russi impegnati al fronte.

Gli esperti, tuttavia, non sono d'accordo sul numero esatto di morti da entrambi i lati del conflitto.

Il Ministero della Difesa ucraino non solo ha sommato quotidianamente le perdite del nemico, ma le ha condivise sui social media con grafici e paragoni impressionanti (con i campi da calcio, ad esempio) che fungono da efficace mezzo di propaganda.

Twitter: Defence of Ukraine - @DefenceU

Ma la domanda fondamentale è: quanti soldati russi sono morti in Ucraina? Il Ministero della Difesa ucraino ha confermato circa 240.500 vittime nemiche al 23 luglio 2023.

I dati russi al rispetto sono stati a dir poco opachi. Il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu aveva dichiarato a fine settembre che circa 6.000 soldati russi erano morti in Ucraina, secondo quanto riportato dalla Reuters. È difficile trovare dati di più recenti.

Secondo la NPR, le testate indipendenti russe Meduza e Mediazona indicano un numero di morti molto più basso: 47.000 soldati caduti, a far data luglio 2023.

Nel frattempo, gli alti funzionari militari statunitensi hanno dichiarato che il bilancio delle vittime alla fine del 2022 era di circa 100.000 morti per i russi e altrettanti per gli ucraini.

Il generale Eirik Kristoffersen, capo della Difesa norvegese, ha dichiarato a Radio France International alla fine di gennaio che il suo governo ha stimato 180.000 perdite per l'esercito russo e 100.000 per le forze ucraine, oltre a 30.000 morti civili in Ucraina.

Nella foto: Kristoffersen alla Oslo Pride Parade nel 2021.

Le autorità ucraine, in ogni caso, forniscono un grafico giornaliero in cui, oltre alle vittime umane, contano anche i danni inflitti dall'esercito ucraino alle armi russe.

Twitter: Defence of Ukraine - @DefenceU

Ad esempio, il Ministero della Difesa ucraino ha riferito che l'esercito russo ha perso 4133 carri armati, 8080 veicoli blindati, 315 jet militari e 18 navi e imbarcazioni da guerra, dopo un anno 3 mezzo di guerra.

Gran parte dell'equipaggiamento militare danneggiato sequestrato al nemico è stato esposto in tutta l'Ucraina per risollevare il morale della popolazione locale.

Dopo 18 mesi dall'inizio delle ostilità, il numero delle vittime continua ad aumentare e non sembra esserci fine allo spargimento di sangue.

Miliardi di dollari, euro e rubli investiti in attrezzature militari giacciono ora distrutti sul campo. Chi sa per quanto tempo ancora potrà andare avanti?

Tuttavia, è importante ricordare che quando si parla di numeri ufficiali forniti dalle autorità locali nel bel mezzo di un conflitto, essi non sono esenti da pregiudizi. Anche il Ministero della Difesa ucraino fornisce dati sulla sofferenza della popolazione ucraina.

"Dal 24 febbraio, almeno 140.000 edifici residenziali sono stati distrutti o danneggiati. Il numero di ucraini rimasti senza casa supera ormai i 3,5 milioni", aveva scritto il Ministro della Difesa ucraino su Twitter già nell'estate del 2022. Da allora i numeri sono aumentati.

"In 5 mesi di guerra su larga scala, più di 830 strutture ospedaliere sono state attaccate dalla Russia; 500 farmacie sono state danneggiate o distrutte; 200 ambulanze sono state colpite e 18 medici hanno perso la vita, mentre 43 sono stati feriti", twittò il Ministero della Difesa ucraino.

Per evidenziare le atrocità della guerra, il Ministero della Difesa ha condiviso sui social media le immagini degli attacchi russi con il tag #russiaisaterroriststate.

In questo senso, Volodymir Zelensky ha esortato, attraverso il Ministero della Difesa ucraino, a porre fine alla guerra il prima possibile. Per raggiungere questo obiettivo, ha fatto appello alla cooperazione del popolo.

"Il tempo non ha prezzo e costa ogni giorno più vite. Più persone si uniranno alla difesa della libertà e della verità, prima finirà la guerra russa contro l'Ucraina. Dimostriamo che la libertà vince sempre", ha esortato il presidente ucraino ai suoi cittadini.

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