Ore o minuti? Ecco quanto dovrebbe durare un rapporto intimo secondo uno studio
Secondo un articolo pubblicato da Cosmopolitan, alcuni anni fa Sting ha discusso in tono scherzoso la durata dei suoi incontri intimi durante una puntata dello show statunitense "Inside the Actors Studio". Il celebre musicista aveva dichiarato: "Se avessimo sette ore a disposizione, ve lo dimostrerei". Dal canto loro, però, gli esperti della Penn State University hanno espresso opinioni notevolmente diverse al riguardo.
Alcuni anni fa, Eric Corty e Jenay Guardiani, ricercatori associati alla Penn State University, hanno realizzato un'indagine coinvolgendo 50 esperti in terapia s e s s u a l e. Il gruppo selezionato comprendeva psicologi, medici, assistenti sociali, terapeuti familiari e coniugali, nonché infermieri, professionisti che nel corso della loro carriera avevano avuto occasione di trattare migliaia di pazienti.
Lo scopo del sondaggio era scoprire quanto dovrebbe durare in media un rapporto intimo per essere considerato soddisfacente. Il risultato ha decisamente sfatato parecchi miti.
Il 68% del gruppo intervistato ha dato una propria valutazione sulle differenti durate di un rapporto definendole: "adeguate" da tre a sette minuti; "desiderabili" da sette a tredici minuti; "troppo brevi" da uno a due minuti; e "troppo lunghe" da dieci a trenta minuti.
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Quindi, a differenza di tante fantasie popolari, sembrerebbe che non occorrono ore per poter trovare soddisfazione o piacere, ma dovrebbero bastare, in media, dai 3 ai 13 minuti!
I ricercatori dello studio hanno sottolineato come la cultura e le credenze personali sviluppate in parte dai messaggi che riceviamo dalla società, abbiano influito su come una persona interpreti il proprio funzionamento in certe circostanze.
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"Con questo sondaggio, speriamo di sfatare tali fantasie e incoraggiare uomini e donne con dati realistici", ha precisato l'autore principale Eric Corty, professore associato di psicologia, "prevenendo così delusioni e disfunzioni".
Inoltre, questo tipo di sondaggio può essere molto utile per guidare medici e psicologi nel fornire trattamenti di consulenza come alternativa ai farmaci, per persone affette da disfunzioni, come ha spiegato lo stesso Corty.
"Se un paziente è preoccupato per la durata del rapporto, questi dati possono aiutare a spostare l'attenzione dal preoccuparsi dei disturbi fisici e iniziare il trattamento con la consulenza, invece che con i farmaci".
Ritornando a Sting, è bene precisare che, riguardo ai suoi lunghissimi rapporti, lo stesso cantante ha poi aggiunto con tono più serio: "Non conosco un modo di esprimere l’amore che sia migliore e più puro di due individui che condividono questa cosa bellissima che chiamerei sacramento. Questo intendo dire, non che duri sette ore. È l’idea. Sette ore includono anche un film e la cena". Capito?