Quest'esperimento ha smascherato le bugie con una precisione dell'80%
La capacità di mentire è diffusa tra gli esseri umani. Un nuovo studio, condotto dai ricercatori dell'Università di Amsterdam, in collaborazione con le Università di Maastricht e Tilburg, rivela che individuare le bugie può essere più facile di quanto non si pensi.
Dopo decenni di tentativi per trovare un modo efficace in grado di individuare una bugia, il nuovo studio indica una strada promettente per farlo. Con questo nuovo approccio, l'ideale è ignorare tutto ciò che non fa parte del contenuto oggettivo del discorso, come le emozioni e il tono di voce.
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"Sembra molto controintuitivo ascoltare solo ciò che le persone dicono e non prestare attenzione a tutti i tipi di altri segnali, come ad esempio il modo in cui qualcuno trasmette la propria storia in modo convincente o emotivo. Ma le persone che dicono la verità possono fornire una descrizione ricca perché hanno realmente vissuto l’evento, mentre i bugiardi possono inventarsi dei dettagli, ma questo aumenta il rischio di essere scoperti", ha detto il ricercatore, sul sito web dell'Università di Amsterdam.
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Quindi, per scoprire il grado di accuratezza del metodo, i ricercatori hanno condotto un esperimento con gli studenti, che sono stati divisi in due gruppi: i colpevoli e gli innocenti.
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Ben presto, al gruppo dei "colpevoli" è stato ordinato di rubare un esame da una cassaforte, mentre al gruppo degli "innocenti" è stato chiesto di trascorrere mezz'ora nel campus universitario e svolgere attività come andare in biblioteca, bere un caffè o chiamare un amico.
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Dopo mezz'ora, entrambi i gruppi hanno dovuto raccontare cosa hanno fatto negli ultimi 30 minuti, descrivendo le loro attività. Ovviamente, la metà degli studenti ha dovuto mentire.
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Le dichiarazioni sono state registrate per consentire un'analisi successiva. In seguito è stato chiesto a 1.445 persone di classificare il discorso degli studenti come vero o falso.
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Affinché le persone potessero valutare tali testimonianze, sono stati utilizzati diversi formati, come dichiarazioni scritte a mano, trascrizione dei loro discorsi, interviste video e, naturalmente, interviste dal vivo.
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Alcuni partecipanti hanno cercato di identificare la menzogna liberamente, senza seguire linee guida. Ma, il semplice tentativo di indovinare se lo studente mentisse oppure no si è rivelato inefficiente.
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Invece, quando si chiedeva ai volontari di fidarsi solo del contenuto delle righe di ogni storia, come luogo, persona e ora, la probabilità di identificare la menzogna aumentava in modo significativo.
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Secondo la rivista Science Alert, l'accuratezza di coloro che hanno considerato solo i fatti delle storie ha raggiunto il 79%. Secondo l'abstract dell'articolo, la semplicità nella valutazione delle testimonianze è un elemento chiave per avere successo nell'individuazione della menzogna. Con una sola linea guida, quella di fidarsi solo del livello dei dettagli descritti nella dichiarazioni, le possibilità di scoprire un bugiardo aumentano considerevolmente.
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