Questi sono gli alimenti che creano più dipendenza, secondo la scienza
Nel 2023, uno studio dell’Università del Michigan ha concluso che identificare ufficialmente alcuni alimenti come fonte di dipendenza potrebbe aiutare a finanziare più ricerca e prevenzione.
La pubblicazione afferma che la dipendenza dal cibo può colpire chiunque e, come l'abuso di sostanze, potrebbe essere correlata al prodotto di consumo. In questo caso, alimenti ultra-processati.
Lo studio sostiene che identificare alcuni alimenti come potenziali fonti di dipendenza potrebbe contribuire a migliorare la salute dei consumatori e a ridurre il consumo rischioso.
Uno dei principali autori dello studio, Ashley Gearhardt, che dirige un laboratorio di scienza e trattamento di alimenti e dipendenze, aveva già pubblicato un altro articolo nel 2015 identificando gli alimenti che creano dipendenza.
Nella lista figuravano i soliti sospetti: gli alimenti ultra-processati. Questi prodotti si caratterizzano per l'alto contenuto sia di grassi che di zuccheri (o carboidrati), componenti particolarmente graditi al nostro cervello.
Lo studio ha esaminato le abitudini alimentari di oltre 500 individui, indagando su quali alimenti trovassero più difficili da eliminare dalla loro dieta. Attraverso interviste dirette, i ricercatori hanno sviluppato una classifica, basata sulla frequenza con cui i partecipanti menzionavano determinati cibi. L'analisi ha inoltre preso in considerazione l'indice glicemico e il contenuto di grassi degli alimenti citati.
Il cioccolato si è guadagnato il primo posto, confermando l'ipotesi degli autori secondo cui la presenza combinata di elevati livelli di grassi e zuccheri è la causa della dipendenza da cibi ultra-processati.
Il gelato è arrivato al secondo posto. Come il cioccolato, ha un rapporto zuccheri/grassi di 1:1, il che significa che contiene quasi la stessa quantità di ciascun componente.
Al terzo posto si collocano le patatine fritte, che contengono elevate quantità di grassi e amidi (che poi si trasformano in zuccheri).
La pizza si distingue leggermente dagli altri tre alimenti menzionati, poiché presenta un contenuto di grassi inferiore rispetto a quello di zuccheri, con un rapporto di 2:1.
I biscotti hanno raggiunto il quinto posto, presentando un rapporto grassi-zuccheri simile a quello della pizza, quasi 2:1.
I primi 15 posti nella lista sono occupati da cibi ultra-processati, come patatine, torte o popcorn al burro. Ciononostante, alcuni alimenti naturalmente ricchi di grassi sono riusciti a non essere inclusi in questa classifica, come pancetta, formaggio e bistecca.