Rapita a 22 mesi e ritrovata dopo oltre 50 anni: l'incredibile storia di Melissa Highsmith

Dopo più di cinquant'anni di ricerche, i genitori di Melissa Highsmith hanno finalmente ritrovato la figlia che era scomparsa. Scopriamo insieme i dettagli della loro commovente storia.

Foto di Facebook @alta.apantenco

L'incredibile storia ha inizio nel 1971, quando Melissa è stata rapita da casa sua poco quando aveva 22 mesi.

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La madre di Melissa, Alta Apantenco, aveva assunto una nuova babysitter per badare a sua figlia mentre era al lavoro, ma questa invece la portò via senza fare più ritorno.

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Insieme al marito, Jeffrie Highsmith, e alle figlie, Shannon Highsmith e Victoria Garner, la madre di Melissa ha trascorso gli ultimi 50 anni a cercarla.

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Dopo decenni di indagini infruttuose sul rapimento di Melissa, la famiglia Highsmith ha finalmente avuto un colpo di fortuna quando il 6 novembre 2022 è stata informata dalla famosa società di test genetici 23andMe che il signor Highsmith aveva un nipote di cui non era a conoscenza.

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Alta Apentenco ha detto ai giornalisti della CBS di non riuscire a crederci, ormai convinta che non l'avrebbe più rivista.

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Non sono state rilasciate informazioni sulla sequestratrice o sulle circostanze del rapimento di Melissa. Tuttavia, la famiglia ha diffuso alcuni dettagli su come ha ritrovato la figlia scomparsa.

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«Il ritrovamento di Melissa è avvenuto esclusivamente grazie al DNA», ha scritto la famiglia in un post su Facebook, «non a causa del coinvolgimento della polizia o dell'FBI, di un podcast e nemmeno a causa di indagini o speculazioni private della nostra famiglia».

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Attraverso la pagina Facebook "Finding Melissa Smith" ("Alla ricerca di Melissa Smith"), creata per sollecitare l'aiuto della popolazione, la famiglia di Melissa ha ricevuto una soffiata anonima da uno sconosciuto, che sosteneva che Melissa avrebbe potuto trovarsi nella zona di Charleston.

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Hanno quindi utilizzato i risultati di 23andMe e la loro conoscenza dei segni di nascita di Melissa per confermare di aver ritrovato la figlia scomparsa.

«Non riuscivo a smettere di piangere», ha ammesso la sorella Victoria Garner. «Ero al settimo cielo e sto ancora cercando di capire che mia sorella [è] proprio di fronte a me e che l'abbiamo trovata».

Foto di Facebook @wefoundmelissa

Melissa, che ha vissuto parte della sua vita con il nome di Melanie Walden, inizialmente è rimasta sorpresa quando ha ricevuto un messaggio su Facebook dalla sua famiglia biologica e ha pensato che fosse una truffa.

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«Mio padre mi ha mandato un messaggio su Messenger dicendomi che cercava sua figlia da 51 anni», ha raccontato Melissa durante un'intervista all'emittente KTVT di Forth Worth.

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Per tutto il tempo in cui Melissa è scomparsa, non sapeva che la sua vera famiglia stava cercando di trovarla.

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«Ho chiesto alla persona che mi ha cresciuta se ci fosse qualcosa che dovesse dirmi. Lì ho ricevuto la conferma che sapeva che io fossi la piccola Melissa, quindi ho capito che tutto era vero», ha detto Melissa a KTVT.

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Non è chiaro chi abbia rapito Melissa da bambina o come la donna che pensava fosse sua madre sia diventata la sua tutrice. Ad ogni modo, la bambina ha vissuto un'infanzia relativamente normale a soli 20 minuti di distanza dai suoi genitori biologici.

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Melissa inizialmente si chiamava Melanie Miyoko e frequentava la Southwest High School di Fort Worth, ma poi scappò di casa a 15 anni a causa di gravi problemi con la famiglia.

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«Ho avuto un'infanzia violenta», ha confessato. «Cercavo una vita migliore».

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Alla fine dei vent'anni, Melissa si faceva chiamare Melanie Gage, il suo nome da sposata. Fu arrestata quattro volte per reati minori legati alla prostituzione.

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In quegli anni Melissa ha dato alla luce tre bambini, tutti dati in adozione. Ma, fortunatamente, è stata in grado di cambiare la sua vita.

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Quando le è stato chiesto del suo ricongiungimento con i genitori, Melissa ha dichiarato: «È una cosa sconvolgente, ma allo stesso tempo è la sensazione più bella del mondo».

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