Riepilogo 2024: Immagini potenti che hanno segnato l'anno

Spari contro Trump
Presidente eletto
L’estrema destra al potere
L'altro lato
La sconfitta
Crollo delle aspettative
Il caso Pellicot
Possa la vergogna cambiare schieramento
Il massimo della pena
Simbolo femminista
Notre Dame riemerge
I dati
La promessa di Macron
Una cerimonia piena di leader
L'incontro con Trump
Altre personalità
La caduta di Assad
Celebrazione
Punizione per gli alti funzionari
La prima presidentessa donna del Messico
Nel frattempo, in Argentina...
Alla guida del Sud del mondo
Guerra in Ucraina
Distruzione
Vittime
La risposta dell'Ucraina
Gli aiuti internazionali
Le cose non stanno andando bene
Dipendente dagli aiuti
Aperto alle trattative
G a z a, devastata
Un Natale in guerra
Fino all'ultimo ospedale
Ampliare l'offensiva
Un attacco brutale
Le figure dell'orrore
Commemorazioni
Attacchi nel bel mezzo della cerimonia
Rafforzare le relazioni
Sconvolgimento politico in Corea del Sud
La popolazione non accetta
Votare
Incriminazione
Crisi permanente
Il disastro aereo
Un'eclissi totale
Un evento strano
Uragani
Uragano Helene
Evacuazione
Immagini straordinarie
Ondate mortali
Altre aree colpite
Uragano John
Uragano Milton
Macchie solari
La
Le vittime delle piogge
Danni alle infrastrutture
Volontari
Garage sotterraneo
Fango addosso al re e alla regina
La super luna del castoro
Fino al 2025
Spari contro Trump

13 luglio 2024: un pomeriggio torrido investe Butler, Pennsylvania, dove l'ex presidente Donald Trump tiene un comizio di fronte ai suoi sostenitori. La calma è interrotta quando echeggiano spari nella folla. Trump riporta una lieve ferita all'orecchio, scatenando immediato panico e incertezza tra i presenti su chi possa essere il responsabile degli spari.

"Combatti"

Una persona presente alla manifestazione è morta e altre due sono rimaste gravemente ferite. L'uomo che ha sparato è stato ucciso dalle forze di sicurezza sul posto. Il grido di incitazione “Combatti” di Donald Trump è diventato lo slogan della sua campagna.

"Qualcosa non andava"

"È incredibile che un simile atto possa aver avuto luogo nel nostro Paese. Al momento non si sa nulla dell'assassino, che ora è morto. Sono stato colpito da un proiettile che mi ha attraversato la parte superiore dell'orecchio destro. L'ho capito subito c'era qualcosa di brutto perché ho sentito un ronzio, degli spari e subito ho sentito il proiettile attraversare la pelle e stavo sanguinando molto, poi ho capito cosa stava succedendo", ha detto Trump.

Presidente eletto

Il 5 novembre Donald Trump è stato eletto per la seconda volta alla guida dell’esecutivo degli Stati Uniti. Migliaia di persone si sono radunate per celebrare il ritorno del magnate alla Casa Bianca.

L’estrema destra al potere

Trump è riuscito a tornare alla Casa Bianca con un discorso molto conservatore. Il suo obiettivo principale erano i migranti, contro i quali ha diffuso bufale e sui quali, secondo il New York Times, ha detto: "In alcuni casi, secondo me, non sono persone".

"Rendi di nuovo grande l'America"

Con il suo slogan "Make America Great Again", Donald Trump ha delineato le prime azioni del suo mandato presidenziale. "Dal primo giorno, avvierò il programma di deportazione più grande nella storia degli Stati Uniti, mirato ai criminali", ha dichiarato, secondo quanto riportato da El País. In aggiunta, Trump ha espresso l'intenzione di incrementare le tariffe doganali nei confronti di importanti partner commerciali quali Cina, Messico e Canada.

L'altro lato

Dal lato opposto delle elezioni presidenziali c'era la democratica e attuale vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris. Harris ha cercato di diventare la prima donna presidente della nazione e per questo sperava nel sostegno delle minoranze nella società.

La sconfitta

Ma ciò non è avvenuto. Kamala Harris non ha ottenuto i voti necessari e ha perso. Di fatto, Harris ha peggiorato i risultati dell’ultimo candidato democratico che aveva tentato la carica di prima presidente donna degli Stati Uniti, Hilary Clinton, anche in quel caso contro Trump.

"Non disperate"

Harris, che ha condotto una campagna fortemente incentrata sulla critica di Trump e sull’evidenziare i pericoli che una sua seconda amministrazione avrebbe potuto comportare, ha accettato la sconfitta. "Non disperate", ha esortato la vicepresidente ai suoi sostenitori, secondo la BBC.

Crollo delle aspettative

Alcuni degli assistenti elettorali di Harris hanno espresso tristemente sorpresa per quella che si aspettavano sarebbe stata una competizione molto più serrata. Almeno questo è quello che hanno mostrato i sondaggi. Alcuni esperti attribuiscono la sconfitta al fatto che l’attuale presidente, Joe Biden, ha impiegato molto tempo a ritirarsi dalla corsa elettorale per far posto alla sua numero due.

Il caso Pellicot

Il 2024 è stato anche un anno di lotta per le donne. In Francia è stato scoperto il terribile caso di Gisèle Pelicot. Per un decennio, questa donna francese è stata d r o g a t a ed è stata vittima di violenza da parte di suo marito, Dominique Pelicot, che ha reclutato anche altri uomini per farlo.

Possa la vergogna cambiare schieramento

In una mossa che ha colto di sorpresa molti, Gisèle Pelicot ha deciso di rendere pubblico il suo processo, affinché "la vergogna cambiasse lato". "Aprendo le porte di questo processo, il mio desiderio era che la società si confrontasse con la responsabilità dei dibattiti svoltisi. Non mi sono mai pentita di quella decisione", ha dichiarato secondo quanto riportato dalla BBC.

Il massimo della pena

A dicembre, Dominique Pelicot, insieme ad altri 50 uomini, è stato riconosciuto colpevole. A Pelicot è stata inflitta la pena massima prevista di 20 anni di reclusione. Per gli altri imputati, accusati prevalentemente di s t u p r o aggravato, le condanne hanno variato tra i 3 e i 15 anni di carcere.

Simbolo femminista

Gisèle Pelicot è diventata il simbolo della lotta delle donne contro l'oppressione e la violenza che subiscono quotidianamente. "Penso alle vittime non riconosciute, le cui storie spesso rimangono nell'ombra. Voglio che sappiano che condividiamo la stessa lotta", ha detto alla fine del processo, secondo la BBC.

Notre Dame riemerge

Nel 2019, il mondo ha visto bruciare la chiesa più importante di Parigi, la Cattedrale di Notre Dame. Cinque anni dopo, come una fenice, è risorta dalle ceneri e ha riaperto i battenti il 7 dicembre.

I dati

Secondo l'ABC la riforma è costata circa 700 milioni di euro, degli 846 milioni raccolti in donazioni dopo l'incendio. Quasi 2.000 lavoratori provenienti da 250 aziende hanno partecipato al processo di ripristino.

La promessa di Macron

Poco prima della riapertura ufficiale, a fine novembre, il presidente francese Emmanuel Macron aveva visitato la cattedrale e parlato con i lavoratori. Il presidente, che a suo tempo aveva promesso di riaprire la chiesa entro cinque anni – cosa che molti consideravano impossibile – è riuscito a mantenere la sua promessa.

Una cerimonia piena di leader

Alla cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre Dame hanno partecipato diversi leader mondiali. Nella foto, il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, saluta il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. L'elezione del magnate avrà probabilmente un impatto decisivo sulla guerra della Russia contro l'Ucraina.

L'incontro con Trump

Donald Trump ha incontrato nuovamente anche il suo omologo francese Emmanuel Macron. Dopo l'elezione del repubblicano Macron ha pubblicato sul suo profilo X: "Congratulazioni al presidente Donald Trump. Pronti a lavorare insieme come abbiamo potuto fare per quattro anni. Con le vostre convinzioni e le mie. Con rispetto e ambizione. Per più pace e prosperità".

Altre personalità

Tra gli ospiti della cerimonia c'era anche il miliardario Elon Musk. Il magnate della Tesla sarà il nuovo leader del Dipartimento per l'efficienza governativa degli Stati Uniti. Alla celebrazione sono intervenuti anche l'attrice Salma Hayek e il principe William.

La caduta di Assad

Con l’anno ormai prossimo alla fine, la Siria ha visto la sua vita politica subire una svolta completa. L'8 dicembre, le forze di opposizione del paese sono riuscite a prendere la capitale, Damasco, e a porre fine alla dinastia della famiglia Assad, che aveva dominato la Siria dagli anni '70.

Celebrazione

Secondo quanto riferito da CNN, l'allontanamento del presidente Bashar al-Assad ha suscitato reazioni di gioia tra i siriani, sia in patria sia all'estero. Nella capitale, ribelli e civili hanno invaso e saccheggiato i palazzi del deposto dittatore. I video diffusi mostrano il lussuoso stile di vita di Assad, evidenziato da una vasta collezione di auto di lusso, tra cui spicca una Ferrari F50.

Punizione per gli alti funzionari

Poco dopo la presa del potere, i ribelli, guidati da Ahmed Al Sharaa, meglio conosciuto con il nome di battaglia Abu Mohammed al-Jolani (foto), hanno annunciato la diffusione di una lista con i nomi degli alti funzionari coinvolti "nell'attentato" contro il popolo siriano.

"Criminali di guerra"

"Perseguiremo i criminali di guerra e chiederemo che lascino i paesi in cui sono fuggiti in modo che ricevano la giusta punizione", ha detto Al-Jolani. Al-Assad è fuggito in Russia, dove ha ricevuto asilo da Vladimir Putin.

La prima presidentessa donna del Messico

A giugno, il Messico ha eletto il suo primo presidente donna. Claudia Sheinbaum Pardo, del partito al potere Morena, è succeduta ad Andrés Manuel López Obrador, per portare avanti quella che il partito chiama la Quarta Trasformazione, una serie di riforme per risolvere le richieste sociali, principalmente a favore degli interessi del popolo.

Nel frattempo, in Argentina...

Dall'altra parte del continente americano, l'Argentina ha ceduto il passo al suo ultrapresidente, Javier Milei. Il liberale ha adottato una serie di misure economiche che hanno avuto un profondo impatto sul paese. Ora è alla ricerca di un’alleanza globale di ultraconservatori, nella quale intende includere la leader italiana Giorgia Meloni e il magnate americano Donald Trump.

Alla guida del Sud del mondo

In Brasile, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva si sta consolidando come uno dei grandi leader del Sud del mondo. Quest'anno il Brasile ha ricevuto numerosi capi di Stato e di governo durante il vertice del G20 ed è riuscito a strappare loro l'impegno a combattere la fame e la povertà estrema. Lula promuove anche l’espansione e il rafforzamento dei Brics+ come contrappunto alle forze occidentali dominanti.

Guerra in Ucraina

La guerra in Ucraina sta per entrare nel suo terzo anno e non accenna ad arrestarsi. Gli attacchi sono costanti. Nella foto, i servizi di emergenza lavorano per salvare i civili intrappolati sotto le macerie di un edificio distrutto dopo l'attacco russo a Zaporizhia, in Ucraina, il 10 dicembre 2024.

Distruzione

Diversi edifici sono stati danneggiati. Rapporti preliminari indicano che l'attacco ha distrutto un centro commerciale e danneggiato una clinica privata e grattacieli. È stata colpita anche una vicina istituzione scolastica.

Vittime

In quest'ultimo attacco, si stima che quattro persone siano state uccise e venti ferite, tra cui una bambina di cinque anni. Secondo EuroNews, più di 10 milioni di ucraini hanno lasciato le loro case dall'inizio dell'invasione russa. Di questi, più di 6,4 milioni sono rifugiati all’estero. Altri 3,7 milioni sono sfollati nel proprio Paese.

La risposta dell'Ucraina

In estate, l'Ucraina ha lanciato un'offensiva nella regione di Kursk. Secondo Le Grand Continent, in una settimana l’Ucraina è riuscita a sottrarre alla Russia più territorio di quanto la Russia abbia sottratto all’Ucraina negli ultimi nove mesi.

Gli aiuti internazionali

Il paese ha anche ricevuto gli HIMARS (sistema missilistico di artiglieria ad alta mobilità) come parte dei programmi di assistenza militare internazionale per aiutare a difendersi dall’invasione russa in corso.

Le cose non stanno andando bene

Tuttavia, come riporta El País, Kiev incontra difficoltà nel rinnovare le sue truppe, già stremate dopo quasi tre anni di guerra. "Socialmente la confusione, la frustrazione e l'ansia sono in aumento", spiega l'analista della difesa Mykola Bielieskov.

Dipendente dagli aiuti

Il Paese è attualmente totalmente dipendente dalla fornitura di armi americane e non sa cosa aspettarsi dalla prossima amministrazione di Donald Trump, che ha promesso di porre fine al conflitto in un solo giorno.

Aperto alle trattative

Volodymyr Zelensky, che fino a poco tempo fa difendeva lottando fino alla fine per riconquistare tutto il territorio invaso, non ha più così le idee chiare. Ha dato per scontato che dovrà negoziare, ma non accetterà nessun accordo che non includa garanzie di sicurezza a lungo termine per l’Ucraina.

G a z a, devastata

L'invasione i sr a e liana di G a z a è terminata in ottobre per un anno. Quello che molti esperti e organizzazioni, come Amnesty International, chiamano g e n o c i d i o , è già costato la vita a più di 44.000 persone, la maggior parte delle quali civili e, più della metà, donne e bambini.

"Senza precedenti"

Secondo Amnesty International, gli attacchi nella Striscia hanno “cancellato intere famiglie dalla faccia della terra, raso al suolo quartieri residenziali, distrutto infrastrutture critiche e sfollato con la forza 1,9 milioni di p a l e s t i n e s i, provocando una catastrofe umanitaria senza precedenti”.

Un Natale in guerra

L'esercito i s r a e l i a n o  ha preso d'assalto l'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, il 27 dicembre, dopo averne ordinato l'evacuazione ore prima. Al momento del ritiro il centro ospitava circa 350 persone tra degenti, accompagnatori e personale.

Fino all'ultimo ospedale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha confermato il giorno successivo che questa era l’ultima grande struttura sanitaria operativa nel nord di G a z a . Con queste infrastrutture fuori servizio, la vita dei 75.000 p a l e s t i ne s i rimasti nella zona è in pericolo, afferma l’OMS.

Ampliare l'offensiva

I s r a e l e non si ferma e amplia la sua offensiva nella regione. In primo luogo, ha rivolto i suoi attacchi al Libano, dove combatteva con le milizie Hezbollah. Sono morte più di 3.000 persone, finché entrambe le parti non hanno raggiunto un accordo. Ora I s r a e l e  rivolge gli occhi alla Siria.

Un attacco brutale

Il 7 ottobre ha segnato anche l'anniversario dell'attacco di H a m a s contro migliaia di persone che partecipavano a un festival musicale.

Le figure dell'orrore

L'attacco ha ucciso 1.205 persone, per lo più civili. Inoltre, i membri di H a m a s hanno catturato 251 persone, di cui 101 rimangono prigioniere a G a z a.

Commemorazioni

Le commemorazioni si sono svolte a Reim, dove si è svolto il festival musicale Nova, con un minuto di silenzio alle 06:29 (ora locale), il momento esatto in cui è iniziato il peggior attentato della storia recente di I s r a e l e.

Attacchi nel bel mezzo della cerimonia

Secondo DW, pochi istanti dopo l’inizio della Cerimonia sono stati lanciati quattro Missili da G a z a . Tre sono stati intercettati e un altro è caduto in una zona spopolata, secondo l'esercito i s r a e l i a n o. Le sirene dei raid aerei hanno suonato anche a Tel Aviv dopo il lancio di razzi dal territorio p a l e s t i n ese. L'attentato è stato rivendicato da H. a mas.

Rafforzare le relazioni

Nel mese di giugno, il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha effettuato una visita in Corea del Nord, incontrando il leader nordcoreano, Kim Jong Un. L'incontro è stato parte di un'iniziativa volta a consolidare le relazioni difensive tra le due nazioni, entrambe dotate di arsenali nucleari. È stato inoltre rivelato che la Corea del Nord ha inviato truppe per supportare la Russia nel conflitto in corso in Ucraina.

Sconvolgimento politico in Corea del Sud

L'inizio di dicembre ha portato incertezza in Corea del Sud, quando l'allora presidente del paese, Yoon Suk-yeol, ha dichiarato la legge marziale per cercare di consolidare il suo potere dopo una serie di sconfitte politiche in parlamento.

La popolazione non accetta

Questa azione, che sospendeva i diritti fondamentali come la libertà di stampa, l’habeas corpus e l’attività politica, è stata respinta dalla popolazione sudcoreana e dalla sua classe politica.

Votare

In poche ore i parlamentari hanno superato il blocco militare che impediva loro l’accesso al parlamento e hanno votato contro la legge marziale, ponendo fine al tentativo di colpo di stato del presidente, che ha ritirato la legge marziale.

Incriminazione

Dieci giorni dopo il tentativo di colpo di stato, il Parlamento sudcoreano ha votato a favore dell'avvio di un processo di impeachment per rimuovere il colpo di stato presidente del paese, Yoon Suk Yeol.

Crisi permanente

Tuttavia, anche il presidente ad interim subentrato a Yoon, Han Duck-soo, è stato rimosso. La decisione, approvata dal Parlamento, segna la prima volta che un presidente ad interim viene messo sotto accusa nel Paese.

Il disastro aereo

Sempre in Corea del Sud, un tragico incidente aereo negli ultimi giorni del 2024 ha provocato 179 morti e solo due sopravvissuti. L'aereo si è scontrato frontalmente con un muro di cemento dopo essere scivolato sulla pista senza carrello di atterraggio.

Un'eclissi totale

Questa è la visione dell'eclissi solare totale da Mazatlán, Sinaloa, Messico, l'8 aprile 2024.

Un evento strano

Milioni di persone si sono riversate nelle aree del Nord America che si trovavano sul “percorso della totalità” per assistere all’eclissi solare totale.

Uragani

Ma anche il Nord America ha visto la natura esibire la sua forza, in questo caso distruttiva, in risposta all’azione umana che causa il cambiamento climatico. Uragani come Helene e Milton hanno colpito l'area e hanno lasciato una scia di distruzione.

Uragano Helene

Alcune regioni della Florida hanno sperimentato condizioni "insopravvivibili" a causa dell'uragano Helene, secondo quanto riportato dal servizio meteorologico degli Stati Uniti. L'agenzia ha lanciato un avvertimento riguardo i potenziali pericoli derivanti da venti estremamente forti, i quali potrebbero generare onde devastanti e mareggiate che possono raggiungere altezze fino a sei metri nelle aree costiere basse.

Evacuazione

I residenti hanno ascoltato gli ordini di evacuazione di massa e sono fuggiti prima dell'uragano, che è stata una delle più grandi tempeste nel Golfo del Messico degli ultimi decenni.

Immagini straordinarie

Helene ha lasciato immagini straordinarie come questa di una barca ribaltata che arriva a riva mentre l'uragano si sposta al largo il 26 settembre 2024 in Florida.

Ondate mortali

In questa immagine, l'acqua del Golfo del Messico spinge contro la costa mentre l'uragano Helene si sposta al largo. Si prevedeva che Helene sarebbe diventata un grande uragano, con il potenziale di tempeste mortali, piogge torrenziali e venti distruttivi con forza di uragano.

Altre aree colpite

Helene ha avuto un impatto anche su Cuba e su altre isole. Nella foto, un residente della città costiera di Guanimar, nella provincia di Artemisa, a sud-ovest dell'Avana, cammina per una strada allagata dopo l'uragano.

Uragano John

Questa è un'immagine della distruzione causata dall'uragano John a San Marcos, nello stato di Guerrero, in Messico. Due persone sono morte nel paese a causa dell'uragano John, che si è abbattuto nel Pacifico come un uragano di categoria 3 la sera del 23 settembre.

Uragano Milton

Dopo il passaggio del distruttivo uragano Helene, è arrivato Milton, che ha raggiunto la categoria 5. Lungo tutta la costa della Florida, le persone si sono preparate a ricevere quest'altro impatto aggravato dal cambiamento climatico.

Macchie solari

Le macchie solari sono aree in cui il campo magnetico è circa 2.500 volte più forte di quello terrestre, molto più alto che in qualsiasi altra parte del Sole. A causa del forte campo magnetico, la pressione magnetica aumenta mentre la pressione atmosferica circostante diminuisce.

La "Dana" porta la distruzione in Spagna

Fenomeno noto anche come goccia di freddo, la "dana" che ha devastato l'est della Spagna all'inizio di novembre ha devastato diverse città e paesi, soprattutto nella Comunità Valenciana.

Le vittime delle piogge

La pioggia ha causato inondazioni e straripamenti. Sono morte 227 persone e quattro risultano ancora disperse.

Danni alle infrastrutture

Le strade delle città colpite erano coperte di fango, i ponti sono stati spazzati via dalla forza dell'acqua e migliaia di automobili erano ammassate sulle strade.

Volontari

Il lavoro di pulizia è stato inizialmente svolto da volontari venuti da tutto il Paese. Poi sono arrivati l'esercito e altre forze di sicurezza.

Garage sotterraneo

La perquisizione nel garage sotterraneo del centro commerciale Bonaire si è rivelata particolarmente intensa, data l'aspettativa che potessero emergere numerose vittime. Fortunatamente, non sono stati rinvenuti né feriti né deceduti.

Fango addosso al re e alla regina

A seguito di controversie legate alla gestione politica, le personalità di governo, inclusi monarchi, che si sono recate nelle città colpite hanno ricevuto manifestazioni di disapprovazione da parte dei cittadini, i quali hanno espressamente mostrato il loro malcontento lanciando fango verso di loro.

La super luna del castoro

Uno degli ultimi mesi dell'anno, novembre ci ha regalato la vista di una super luna piena del castoro, così chiamata perché è questo il periodo in cui questi animali cominciano a rifugiarsi nelle loro tane dopo aver preparato le riserve di cibo per l'inverno.

Fino al 2025

E con questa luna vista ad ottobre salutiamo il 2024, un anno che ci ha lasciato tante storie da raccontare. Speriamo in un buon 2025!

 

 

Ancora