Robot-taxi: scopri come funziona e dove poterlo usare!

Il Robot-taxi (o robotaxi) è un veicolo in grado di trasportare persone in autonomia, senza necessità di conducente. Avreste il coraggio di prenderne uno?

Le auto a guida autonoma non sono più fantascienza. Difficile da credere, ma questi veicoli sono già sulle strade di alcune città, e stanno rivoluzionando la mobilità umana!

Anche se può spaventare, in realtà, essere un passeggero in un'auto senza conducente è molto più sicuro che viaggiare in un'auto normale.

Secondo Waymo, una società di sviluppo tecnologico per auto a guida autonoma, che appartiene ad Alphabet Inc. di Google, ogni anno ci sono circa 1,35 milioni di morti in incidenti stradali.

Nella foto, un'auto Waymo a San Francisco, California (USA).

Pertanto, multinazionali come Hyundai, Mercedes-Benz, Honda, Volvo, Tesla e Google, tra le altre, stanno investendo molto in sicurezza e garantiscono che le loro auto salveranno milioni di vite, in tutto il mondo.

Hyundai ha sviluppato IONIQ 5 (nella foto), un robot-taxi che integra più di 30 sensori, tra cui telecamere, radar e il sistema LiDAR (Light Detection and Ranging), un sensore di rilevamento della luce in grado di catturare dati e misurare la distanza degli oggetti.

In questo modo l'auto raggiunge una solida consapevolezza a 360 gradi, con immagini ad alta risoluzione e rilevamento di oggetti a lunghissimo raggio. Secondo Hyundai, il servizio di robot-taxi sarà disponibile a Las Vegas, negli Stati Uniti, nel 2023.

Oltre che negli Stati Uniti, le auto a guida autonoma sono già sulle strade di Cina e Singapore.

Nella foto, un robotaxi a Yizhuang, a Pechino, in Cina.

Sono ancora poche le città che offrono questo innovativo mezzo di trasporto. Prima di scendere in strada, le autorità devono aggiornare la legislazione per consentire la circolazione di questi veicoli, assicurandosi che rispettino i parametri di sicurezza appropriati.

Secondo la Cnn, a San Francisco (USA), ad esempio, Cruise, società della General Motors, ha ottenuto dal California Department of Motor Vehicles l'autorizzazione a operare di notte, dalle 22 alle 6.

La rivista 'Reuters' ha citato l'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, che nell'aprile 2022 ha affermato che, nel 2024, la società intende iniziare la produzione in serie del suo robot taxi, senza volante o pedali.

Uno degli obiettivi principali di Tesla è lo sviluppo di auto ad alte prestazioni. I suoi veicoli elettrici hanno l'accelerazione più veloce sul mercato, oltre a apparecchiature video e audio di altissima qualità. L'intenzione dell'azienda è quella di unire la potenza con l'automazione.

Come gli Stati Uniti, anche la Cina è pioniera nell'implementazione di auto autonome. Attualmente i robot-taxi cinesi circolano in alcuni quartieri residenziali della capitale, Pechino, nel distretto di Yizjuang (nella foto), oltre che nelle città di Shanghai, Guangzhou e Shenzhen.

'Apollo Go' è il servizio robot-taxi di Baidu, leader tecnologico cinese. Dal suo lancio nel 2020, ha già effettuato più di 1 milione di viaggi in 10 città cinesi, secondo 'Reuters'.

Secondo la CNN, la Germania ha già approvato una legge sulla guida autonoma e alcune città stanno testando i robot per le consegne a domicilio.

Oltre ad essere più sicuri, la maggior parte dei taxi robotizzati è completamente elettrica, funziona a energia pulita e produce zero emissioni, migliorando la qualità dell'aria nelle aree urbane.

Con i robot-taxi nelle strade, ci sarà una maggiore agilità su strade e viali, poiché le auto automatizzate sono controllate da sistemi intelligenti interconnessi, in grado di ridurre gli ingorghi. Le megalopoli ringraziano!

Una delle sfide di un'auto autonoma è prendersi cura della sua sicurezza informatica. Poiché il suo sistema è connesso a una rete esterna , è importante disporre di una protezione aggiuntiva in modo che nessun altro possa accedervi, minacciando così la sicurezza dei passeggeri e delle persone intorno.

Attualmente esistono diversi livelli di automazione, definiti dalla Society of Mobility Engineers (SAE).

Al livello 1, ad esempio, il veicolo dispone di un sistema di aiuto al conducente, con avviso di cambio corsia e cruise control, che consente di impostare o regolare automaticamente la velocità del veicolo.

Al livello 2, il conducente esegue solo poche attività. Il sistema include l'assistenza al parcheggio e la navigazione adattata al traffico. Il veicolo è in grado di agire in modo indipendente, ma non possiede sensori di rilevamento.

Sebbene con il livello 3 sia ancora richiesto un conducente, il movimento dell'auto è sostanzialmente autonomo, a seconda delle condizioni del traffico. Il conducente dovrà intervenire in situazioni molto specifiche.

Il robotaxi di Hyundai, menzionato in precedenza, è al livello 4. Questo veicolo esegue tutte le attività, in circostanze specifiche, senza intervento umano. È il veicolo stesso che definisce il percorso e risponde alle condizioni ambientali.

Il livello 5 ha già un'automazione completa: l'auto esegue tutti i compiti in tutte le circostanze. Non c'è volante o pedali e i comandi sono tutti automatizzati.

Stati Uniti e Cina uniscono gli sforzi per sviluppare un'auto con il massimo livello di automazione. L'azienda cinese Zeekr, in collaborazione con l'americana Waymo, sta sviluppando un robot-taxi 100% elettrico.

Secondo il quotidiano spagnolo La Vanguardia, "si tratta di un veicolo senza volante né pedali, sviluppato dai due colossi tecnologici e che ha effettuato i suoi primi test drive in Germania nel gennaio 2023".

Vedi anche: Le auto elettriche ci danneggeranno a lungo termine?