Saccheggiato, ora torna a casa: il tesoro che gli Stati Uniti hanno rubato all'Italia

600 opere archeologiche
Valore stimato di 60 milioni di euro
Opere rubate e vendute
Arrivate a musei, gallerie, collezionisti e trafficanti
La triste reputazione del Getty Center
Testimonianza della cultura del passato
Il Tesoro, in dettaglio
Vasi, anfore e crateri,
Una coppia di dipinti del Seicento
Monete d'oro archeologiche
Un mosaico
Collaborazione di più istituzioni
Il più grande archivio al mondo di beni artistici rubati
Uno strumento fondamentale
Nel 2023 sono stati recuperati più di 100.000 beni
La restituzione consentirà di rimarginare le ferite
Espressione della storia d'Italia
600 opere archeologiche

Dopo tanti anni di attesa e lunghe indagini, gli Stati Uniti hanno restituito recentemente all'Italia un tesoro di grande valore: circa 600 opere archeologiche di periodi diversi che vanno dal IX secolo a.C. al II d.C.

Valore stimato di 60 milioni di euro

Questo tesoro, che ha un valore stimato di 60 milioni di euro, secondo il Ministero della Cultura italiano, comprende vari oggetti: monete, dipinti, documenti, statue in bronzo, manoscritti.

Opere rubate e vendute

Le opere furono rubate nel tempo da ladri, che si arricchivano sottraendo oggetti da campi santi e siti archeologici antichi per rivenderli.

Arrivate a musei, gallerie, collezionisti e trafficanti

Queste opere sono arrivate illegalmente fino a musei e gallerie d'arte riconosciuti negli Stati Uniti, ma sono finite anche nelle mani di collezionisti e trafficanti d'arte internazionali.

Foto: Alex Simpson/Unsplush

La triste reputazione del Getty Center

Non è un caso, ad esempio, che il Getty Center di Los Angeles sia da tempo considerato il museo “dei saccheggiatori”. Anche la sua storica curatrice è finita a processo in Italia per traffico di reperti rubati, come ricorda il quotidiano Il Post.

Foto: Samuel Lu / Unsplush

Testimonianza della cultura del passato

Come spiega il Ministero, i reperti recuperati sono testimonianze storico-scientifiche delle culture  villanoviana, etrusca, magno-greca, sannita, apula e romano-imperiale, provenienti dalle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.

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Il Tesoro, in dettaglio

Di cosa si compone esattamente questo Tesoro? Lo precisa in un comunicato il Ministero della Cultura italiano.

Vasi, anfore e crateri,

Numerosi vasi villanoviani, buccheri e lastre dipinte etrusche, anfore e crateri apuli, coppe in argento, teste in marmo e bronzo.

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Una coppia di dipinti del Seicento

C'è anche una coppia di dipinti del Seicento, olio su tela di forma ovale, rubati il 25 febbraio 1997 da un'abitazione privata a Cucciago (Como), e ritrovati presso una casa d'aste a Los Angeles.

 

Monete d'oro archeologiche

E poi: monete d'oro archeologiche, trafugate il 3 luglio 2009 dal Museo Archeologico Nazionale di Parma, trovate in diverse aste a New York, Dallas, Los Angeles, Chicago e Porto Rico. E un tetradramma d'argento di Naxos del IV secolo a.C., raffigurante gli dei del vino Dioniso sul dritto e Sileno sul rovescio, trafugato in scavi illeciti prima del 2013 in Sicilia e ritrovato a New York nel 2023, dove era in vendita per 500.000 dollari.

Un mosaico

Tra le opere in ritorno in  Italia, figura addirittura un mosaico raffigurante il mito di Orfeo che incanta gli animali selvatici con il suono della lira, datato alla metà del III-IV secolo d.C.: apparteneva alla collezione privata di un noto collezionista newyorchese e proveniva da scavi clandestini in Sicilia, realizzati prima del 1991.

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Collaborazione di più istituzioni

Tutti questi reperti sono stati recuperati grazie alla collaborazione e alle indagini dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), nonché delle Procure italiane e di New York e del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti.

Il più grande archivio al mondo di beni artistici rubati

Come spiegato in una nota il ministero, il TPC per recuperare queste opere ha utilizzato il Database dei beni culturali rubati illegalmente, che rappresenta il più grande archivio al mondo di beni artistici rubati. Comprende infatti più di 7 milioni di oggetti censiti. Di questi, 1.315.000 sono ancora da recuperare.

Uno strumento fondamentale

Questo archivio utilizza uno strumento di I A che ricerca continuamente su internet e nei social network le opere d'arte rubate.

 

Nel 2023 sono stati recuperati più di 100.000 beni

Grazie a questo strumento, nel 2023, sono stati recuperati 105.474 reperti artistici, per un valore stimato di oltre 264 milioni di euro.

La restituzione consentirà di rimarginare le ferite

“Oggi è una bellissima giornata per il patrimonio culturale della Nazione”, ha affermato il Ministro dei Beni Culturali, Gennaro Sangiuliano. “Riportare in Italia questi beni permetterà anche di sanare tante ferite che si sono aperte negli anni nei territori dove sono stati trafugati, privando le comunità di pezzi importanti della loro identità”, ha aggiunto.

Espressione della storia d'Italia

Anche il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha espresso soddisfazione. "Oltre a essere opere d'arte di inestimabile valore rappresentano l'alta espressione della nostra storia, della nostra cultura e della nostra identità nazionale", ha affermato.

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