E se ti dicessimo che la Terra ha due lune?

Ma non era solo una?
Dipende dall'inquadratura
Due concetti importanti
Quasi-satelliti
Orbita a ferro di cavallo
Un'illusione ottica
È il caso di Kamo'oalewa
Solo 17 ore
Un'origine sorprendente
Cratere Giordano Bruno
Modelli computerizzati
Settimane di lavoro
Un cratere 'giovane'
Stessi materiali
Non è un fenomeno comune
Parallelismi con la Terra
Ma non era solo una?

Chiedere quante lune ha la Terra può sembrare sciocco: ci hanno insegnato che ne ha solo una. Eppure, se cambiamo un po' l'angolazione della domanda, la risposta potrebbe essere sorprendentemente diversa.

Dipende dall'inquadratura

Secondo Scientific American, a seconda di come viene posta la domanda o del punto di vista della persona, la risposta potrebbe essere addirittura... undici!

Due concetti importanti

Per capire perché, dobbiamo comprendere alcuni concetti: lei quasi-satelliti e le orbite a ferro di cavallo. Lo scrittore e astronomo Phil Plait ha spiegato i due concetti in un articolo.

Quasi-satelliti

I quasi-satelliti sono corpi celesti che sembrano orbitare attorno a un pianeta, ma che in realtà orbitano attorno al Sole rimanendo relativamente vicini a quel pianeta.

Orbita a ferro di cavallo

Questi asteroidi seguono un'orbita a ferro di cavallo, cioè un'orbita molto simile a quella di un corpo celeste vicino, con una differenza di sole poche ore nel periodo orbitale (un anno).

Un'illusione ottica

Pertanto, spiega Plait, dalla prospettiva di chi osserva il sistema solare dall'esterno, l'asteroide orbita intorno al sole, mentre, dalla prospettiva di chi si trova sul pianeta, l'oggetto sembra orbitare intorno ad esso.

È il caso di Kamo'oalewa

È proprio il caso di Kamo'oalewa, un satellite lungo circa 100 m, orbitante vicino alla Terra secondo una traiettoria simile a quella del nostro pianeta.

Solo 17 ore

Come riporta Scientific American, Kamo'oalewa, che in hawaiano significa "oggetto celeste oscillante", è così vicino alla Terra che il suo periodo orbitale è solo di circa 17 ore superiore a quello del nostro pianeta.

Un'origine sorprendente

Quest'anno gli scienziati hanno rintracciato l'origine di Kamo'oalewa e hanno concluso che proviene dalla nostra luna.

 

Cratere Giordano Bruno

Nello specifico, gli scienziati hanno stabilito che Kamo'oalewa proviene dal cratere Giordano Bruno, di 22 km di diametro, situato sul lato nascosto della Luna. I risultati sono stati pubblicati su Nature Astronomy ad aprile 2024.

Modelli computerizzati

Come spiega Forbes, il team di ricerca ha utilizzato un modello computerizzato e simulazioni numeriche per scoprire come la Luna abbia espulso l'asteroide.

Settimane di lavoro

I ricercatori hanno lavorato per diverse settimane elaborando modelli su supercomputer per analizzare ogni possibile origine dell'asteroide, noto anche come la "seconda Luna" della Terra, come spiega Science.

Un cratere 'giovane'

Come si legge su Forbes, il cratere è relativamente nuovo: si stima che abbia tra 1 e 10 milioni di anni. Gli astronomi ritengono che a causarlo sia stato un asteroide lungo neanche 2 km.

Stessi materiali

Non è la prima volta che un gruppo di ricerca ipotizza una relazione tra Kamo'oalewa e la Luna. Nel 2021, un team dell'Università dell'Arizona aveva rilevato la presenza degli stessi materiali in entrambi i corpi celesti.

Non è un fenomeno comune

Secondo alcuni esperti citati da Forbes, è raro che frammenti provenienti dalla Luna si inseriscano in altre orbite come è successo a Kamo'oalewa, ma è comunque possibile.

 

Parallelismi con la Terra

La creazione della "seconda Luna" della Terra presenta interessanti parallelismi con l'origine del vero satellite del nostro pianeta, che i ricercatori ritengono sia nato da un frammento separatosi dopo l'impatto con un asteroide.

Ogni giorno abbiamo in serbo per te qualcosa di nuovo ed emozionante, clicca su Seguire + per scoprirlo

Ancora