Matematici di Oxford introducono nuove forme geometriche per modellare la complessità della natura

Le impeccabili forme geometriche della natura
La natura insegna
Geometria umana
Come comprendere la geometria della natura?
Bordi curvi
Strutture organiche
Una nuova classe di forme naturali
Cosa sono le 'cellule morbide'?
Come funziona la natura
Mosaici morbidi
Come riempire lo spazio
La conchiglia del Nautilus
Le dimensioni della conchiglia
In tre dimensioni
La geometria della natura
Forme morbide: una geometria ispirata alla natura
Le impeccabili forme geometriche della natura

Un team di matematici provenienti dall'Università di Oxford e dall'Università di Tecnologia ed Economia di Budapest ha decifrato il mistero dietro le sorprendenti e impeccabili forme geometriche che si trovano in natura.

La natura insegna

Dagli affascinanti favi di un alveare alla delicata simmetria di una ragnatela, ogni giorno la natura ci stupisce con la sua innata capacità di utilizzare la geometria in un modo molto diverso da quello utilizzato dagli esseri umani per dare vita a ciò che ci circonda.

Geometria umana

Una sedia, una casa o un foglio di calcolo Excel, ad esempio, presentano linee e angoli retti, una soluzione comune negli oggetti creati dagli esseri umani.

 

Come comprendere la geometria della natura?

Pertanto, nella geometria classica, le soluzioni tradizionali includono triangoli, quadrati ed esagoni, nonché cubi e altri poliedri nello spazio tridimensionale, tutti con angoli definiti e facce piane.

Bordi curvi

Tuttavia, in natura, molte forme che riempiono lo spazio presentano bordi curvi, superfici non piane e pochi angoli acuti.

Strutture organiche

Questo solleva una questione importante: come collegare le forme geometriche classiche alle strutture più morbide e organiche osservate in natura?

Una nuova classe di forme naturali

Nello studio, pubblicato sulla rivista PNAS Nexus, i matematici hanno risolto questo problema introducendo una nuova classe di forme naturali, le "soft cells" o "cellule morbide", denominate anche "cellule Z".

Cosa sono le 'cellule morbide'?

Secondo i ricercatori, questa nuova classe universale di forme si caratterizza per la capacità di riempire uno spazio senza lasciare spazi vuoti e con il minor numero possibile di angoli vivi.

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Come funziona la natura

Il responsabile della ricerca, il professor Alain Goriely dell'Università di Oxford, ha dichiarato: "La natura non solo detesta il vuoto, ma anche gli angoli acuti", come riportato da Deutsche Welle.

Mosaici morbidi

Ha continuato: "La tensione superficiale e l'elasticità tendono naturalmente a smussare gli angoli. Non sorprende, quindi, che in natura si trovino molti mosaici morbidi".

 

Come riempire lo spazio

In questo senso i petali di una rosa o gli strati di una cipolla ne sono chiari esempi.

Credit: Unsplash - Hulv M

La conchiglia del Nautilus

Lo studio si è concentrato su un elemento naturale fondamentale per comprendere la geometria della natura: la conchiglia del Nautilus.

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Le dimensioni della conchiglia

Secondo quanto riferito National Geographic, se osservate in due dimensioni, le camere di una conchiglia Nautilus hanno solo due angoli e bordi curvi, consentendo loro di formare mosaici che si incastrano perfettamente.

In tre dimensioni

Se osservata in tre dimensioni, rivela un design ancora più sofisticato: la struttura assume forme completamente curve, senza angoli o spigoli, riempiendo continuamente l'intera area disponibile.

La geometria della natura

Gli autori dello studio hanno dimostrato che un’infinita varietà di forme geometriche può essere trasformata in versioni più morbide, con meno angoli e curve più naturali.

Forme morbide: una geometria ispirata alla natura

Hanno anche creato queste versioni morbide per tutte le divisioni spaziali basate su reti di punti: "È sorprendente come queste forme morbide ideali, originate dalla geometria, si trovino abbondantemente in natura, dalle cellule alle conchiglie", conclude l'articolo.

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