Sei in ansia perché non hai ancora prenotato le tue vacanze? Forse soffri di notriphobia!
No, non troverete questo termine in nessun dizionario, almeno non in quelli tradizionali. La parola "notriphobia" nasce dall'inglese no- trip- (p)hobia, ovvero il timore di non riuscire a prenotare in tempo un viaggio. Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta.
Vi mettiamo in situazione: l'estate è alle porte, le tanto sognate ferie si avvicinano, non avete ancora prenotato nulla per le vacanze e questa condizione vi sta generando non poco stress per il timore di non riuscire a partire e di rimanere a casa. Ok, allora è possibile che siate notriphobici.
Questo nuovo concetto ha guadagno molta popolarità specialmente negli ultimi anni grazie ai social network. Il ricordo dell'epoca della pandemia è ancora vivo e, ancora oggi, è facile ripensare al lungo periodo di restrizioni e ritrovarsi in questa descrizione.
La pandemia, infatti, ha reso il viaggiare un desiderio irrinunciabile per molti, specialmente per i più giovani, generando una vera e propria ansia che spinge molte persone a prenotare impulsivamente viaggi e vacanze, come ha spiegato anche il dott. Davide Caricchi in un suo articolo pubblicato su psicologo-online24.
La notriphobia gioca un ruolo chiave anche in questa irrefrenabile impulsività della prenotazione facile e veloce. Questa particolare ansia spesso induce a bloccare un viaggio frettolosamente, senza prestare la dovuta attenzione alle clausole contrattuali o alle politiche di cancellazione.
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Anche eventuali imprevisti non vengono presi in considerazione, probabilmente perché si è troppo presi dalla voglia di non perdere nemmeno un'occasione per andare via per qualche giorno.
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In Italia, ad esempio, secondo un sondaggio di PiratinViaggio con il suo Osservatorio sui trend estivi, è emerso che a essere i più notriphobici di tutti sono i ragazzi e le ragazze della Gen Z: amano così tanto viaggiare che una mancata partenza potrebbe essere una grossa fonte di ansia.
In alcuni casi si tratta di un vero e proprio stato di ansia: è quindi importante riconoscerlo e cercare un modo per alleviarlo. Il sito web Fairytales and Sunsets suggerisce alcune tecniche per poter affrontare e gestire al meglio questo problema senza sentirsi sopraffatti dallo stress. Scopriamole subito.
Prima di tutto è necessario fare una ricerca approfondita sul luogo di destinazione, poiché la conoscenza e la giusta preparazione prima di affrontare un viaggio può ridurre notevolmente lo stress che si associa alla notriphobia.
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Programmare il viaggio della vita, magari dall'altra parte del mondo e che duri per parecchie settimane, può generare parecchio stress se non si è abituati. Il consiglio è quello di iniziare con viaggi più brevi e con destinazioni più vicine.
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Se siete particolarmente ansiosi, poi, alcune pratiche come meditazione, yoga o esercizi di respirazione possono diventare molto efficaci, così come l'aiuto di uno specialista della salute mentale, per i casi di ansia più grave.
E poi c'è anche l'opzione di ricorrere a un agente di viaggi che vi aiuterà in tutto il processo: dalla prenotazione al soggiorno, fino al vostro ritorno, in modo da alleggerirvi da eventuali problematiche che possono insorgere durante la vacanza.
Superare al notriphobia e ritrovare la gioia di viaggiare è quindi possibile: basta molta forza di volontà, ma soprattutto tanta pianificazione. Perché come diceva José Saramago "La felicità, che il lettore lo sappia, ha molte facce. Viaggiare, probabilmente, è una di queste. Affidi i fiori a chi sappia badarvi, e incominci. O ricominci. Nessun viaggio è definitivo." (dal libro "Viaggio in Portogallo" - 1981).
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