Perché alcuni ucraini si rifiutano di andare al fronte
La guerra in Ucraina continua a rappresentare un conflitto estenuante e prolungato, senza una conclusione imminente. Euronews riporta che, a seguito dell'invasione russa del 2022, il bilancio dei soldati ucraini caduti nella difesa del proprio paese ammonta ad almeno 70.000 persone.
Oltre ai soldati morti, molti altri sono rimasti feriti ed è stato difficile mantenere il numero di truppe ucraine al livello necessario per continuare a proteggere l'Ucraina.
Nel corso del 2024, il governo ucraino ha cercato modi per mobilitare più uomini e aumentare il numero dei soldati al fronte.
Come riportato dalla BBC, a maggio 2024 è stata introdotta una nuova legge che richiede che tutti gli uomini ucraini di età compresa tra 25 e 60 anni inseriscano i propri dati personali nel database elettronico del governo in modo che possano essere chiamati al servizio.
In base alla nuova legge, gli evasori della leva rischiano pene severe, come la revoca della patente, il congelamento dei conti in banca e il sequestro dei beni.
Naturalmente, molti uomini non sono propensi a registrare le proprie informazioni e gli ufficiali di leva hanno cercato di dare la caccia agli ucraini che non si adeguano, costringendo molti di loro a nascondersi per evitare di dover prestare servizio nell'esercito.
Dopo oltre due anni di guerra, quasi tutti gli ucraini hanno perso familiari o amici nel conflitto, quindi, comprensibilmente, alcuni uomini non sono desiderosi di combattere. Tuttavia, coloro che cercano di rimanere in Ucraina ed evitare la coscrizione hanno un compito molto difficile.
La BBC riferisce che le squadre di mobilitazione ucraine si sono guadagnate una "reputazione temibile". Testimoni hanno raccontato all'agenzia di stampa di aver visto uomini strappati da autobus e treni e portati direttamente nei centri di arruolamento.
Mentre le squadre di mobilitazione ucraine pattugliano le strade, gli evasori della leva ancora nel paese devono nascondersi, evitando i trasporti pubblici, i ristoranti, i supermercati e le uscite nei fine settimana.
Considerata la difficoltà di rimanere in Ucraina ed evitare la leva obbligatoria, l'obiettivo della maggior parte degli uomini è trovare un modo per lasciare il Paese.
Secondo The Guardian, nonostante il divieto che impedisce agli uomini di età compresa tra 18 e 60 anni di lasciare l'Ucraina, dall'inizio della guerra, migliaia di uomini sono riusciti a fuggire illegalmente dal Paese.
Un uomo che si faceva chiamare Dmytro ha detto al Guardian che sta aspettando dei gestori che lo aiutino a uscire clandestinamente dal Paese in autunno.
Dmytro ha detto che prima della nuova legge più severa sulle iscrizioni non aveva intenzione di fuggire dal suo Paese, ma ora che le cose sono cambiate, "Non posso restare nel mio appartamento per sempre", ha detto Dmytro al giornale.
Naturalmente, abbandonare il suo paese illegalmente non è facile o economico. Dmytro ha detto al The Guardian di aver pagato ai suoi responsabili, che ha trovato online, 8.000 € per la sua imminente fuga.
Le ragioni per cui Dmytro non combatte sono identiche a quelle citate alla BBC da altri renitenti alla leva. Dmytro ha detto al The Guardian: "Non sono fatto per la guerra. Non posso uccidere le persone, nemmeno se sono russi. Non durerei a lungo al fronte... Voglio costruire una famiglia e vedere il mondo. Non sono pronto a morire".
Come evidenziato in un articolo della BBC sui renitenti alla leva ucraini, la pratica ha diviso la società ucraina. In generale, il sostegno alle truppe ucraine rimane alto e molti uomini sono ancora disposti a essere mobilitati e a servire il loro paese.
Coloro che evitano la leva obbligatoria causano tensioni e divisioni sul posto di lavoro e negli ambienti sociali: quando il fidanzato o il fratello di qualcuno combatte in prima linea mentre loro sanno che il loro collega nasconde il fidanzato a casa per non doverlo arruolare, la situazione può diventare imbarazzante.
Il Guardian sottolinea che i soldati ucraini che stanno attualmente combattendo o quelli che sono stati congedati dal servizio a causa delle ferite criticano i loro compatrioti che non sono disposti a combattere, sostenendo che ciò sta indebolindo gli sforzi dell'Ucraina nel combattere la Russia.
Un soldato ferito ha parlato in forma anonima al The Guardian di Kiev, dicendo: "Capisco che la gente abbia paura, ma abbiamo semplicemente bisogno di nuove reclute per continuare a combattere. Se non noi, chi proteggerà questo Paese?"