Tra gloria e tormento: chi era il vero Oppenheimer
Cillian Murphy e il suo Oppenheimer hanno fatto la storia degli Oscar, vincendo ben sette statuette, ma c'è ancora quanto fedele sia stato il ritratto del celebre fisico interpretato dall'attore irlandese al vero Robert Oppenheimer.
Robert Oppenheimer fu l'uomo che contribuì a porre fine alla Seconda Guerra Mondiale, creando l'arma più devastante mai inventata: la bomba atomica.
L’ascesa di Hitler in Germania portò fisici e scienziati, come Albert Einstein, ad avvertire il governo americano del pericolo che i nazisti costruissero per primi la bomba nucleare.
Il governo degli Stati Uniti assunse un team di fisici atomici, guidati dal famoso Oppenheimer, in quello che divenne noto come "Progetto Manhattan".
Oppenheimer e il suo team spostarono le loro ricerche in una remota città del Nuovo Messico e nel luglio 1945 si verificò la prima esplosione nucleare al mondo.
"Sapevamo che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Alcuni ridevano, altri piangevano, la maggioranza restava in silenzio", ha detto più tardi Oppenheimer, come riportato dalla CNN. E citando il testo sacro induista Bhagavad Gita, ha aggiunto: "Ora sono diventato la Morte, il distruttore dei mondi".
Meno di un mese dopo, il 6 e 9 agosto 1945, l’esercito statunitense sganciò bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone, uccidendo centinaia di migliaia di persone. Nell'ottobre dello stesso anno Oppenheimer si dimise.
Né il mondo né Oppenheimer erano più gli stessi. Il suo dilemma morale, in seguito, lo portò a opporsi allo sviluppo della bomba all’idrogeno.
Proprio per questa sua presa di posizione e per la sua passata amicizia con i comunisti che sostenevano la causa antifascista durante la guerra civile spagnola, nel 1953 fu accusato di slealtà.
È stato interrogato senza pietà e, sebbene le accuse non potessero essere provate, tutti i nulla osta di sicurezza gli sono stati ritirati.
La Federazione degli Scienziati Americani (Federation of American Scientists) è venuta in sua difesa, facendo di lui un simbolo della caccia alle streghe subita da chi solleva dubbi morali su una scoperta scientifica.
Nel 1966 Robert Oppenheimer si ritirò dall'Institute for Advanced Study e morì l'anno successivo, all'età di 62 anni.
Nel 2014, il Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti d'America ha pubblicato la trascrizione completa e declassificata dei processi Oppenheimer. Il materiale pubblicato confermava che era stato vittima di un processo ingiusto.
Robert Oppenheimer era uno scienziato brillante e fedele al suo paese. La sua ingegnosa intelligenza, lo ha reso una figura ammirata e rispettata in molti ambienti.