Tragedia in Ucraina: una casa di riposo sotto il fuoco dell'artiglieria russa
Paura e impotenza si riflettono in queste immagini dell'attacco russo contro una casa di riposo in Ucraina avvenuto giovedì scorso, 19 settembre.
Un bombardamento russo ha colpito una casa di cura nella città di Sumy, in Ucraina, causando l'evacuazione urgente di tutti gli anziani ospiti, molti dei quali versano in gravi condizioni di salute.
Secondo un rapporto della Reuters, la bomba nella casa di cura faceva parte di un attacco multiplo mirato agli impianti elettrici, ma che ha finito per colpire altri edifici. Le autorità ucraine hanno confermato il bilancio di un morto e decine di feriti.
Le drammatiche immagini della casa di cura di Sumy rendono evidente la fragilità di alcune fasce della popolazione di fronte alla macchina militare.
Negli ultimi giorni l'offensiva russa si è intensificata sotto forma di bombardamenti. La disattivazione del sistema energetico ucraino è un obiettivo prioritario.
Dopo quanto accaduto nella casa di cura di Somy, Zelenskyj ha assicurato che in sole 24 ore i russi hanno sferrato 90 attacchi con bombe guidate.
Il paesaggio degli edifici devastati è già uno spettacolo assolutamente comune in Ucraina, la cui ricostruzione, quando un giorno la guerra finirà, sarà un compito arduo.
La guerra in Ucraina continua ad essere una dura lotta con la Russia. Dopo che le forze ucraine hanno conquistato il territorio russo a Kursk, Mosca ha lanciato una controffensiva che, soprattutto, è molto dura a Donetsk.
Ma le bombe e le offensive di entrambe le parti non nascondono che la guerra in Ucraina è diventata cronica e sembra avviarsi verso un conflitto a lungo termine.
Al momento, i paesi occidentali (gli Stati Uniti, la maggioranza dell’Unione Europea) continuano a sostenere l’Ucraina, ma si comincia a percepire una certa stanchezza nell’opinione pubblica.
Nel frattempo, le immagini della tragedia della guerra continuano a diffondersi in tutto il mondo. Anche se, forse, con sempre meno impatto.
E ora arriva un momento difficile per l'Ucraina, l'autunno è arrivato e poi arriveranno i rigidi freddi dell'inverno. Ecco perché la Russia punisce il sistema energetico del suo avversario.
E, di tanto in tanto, qualcuno parla di trattative di pace. Ma né Zelensky né Putin, al momento, sembrano essere all’altezza del compito.