'Donald Trump è colpevole dei reati di cui è accusato': questa è l'opinione più diffusa in America
Donald Trump è accusato di 88 capi di imputazione in quattro procedimenti penali, di cui due federali e due statali. In attesa di conoscere gli esiti delle sentenze, pare che la maggior parte degli elettori americani ritenga l'ex presidente colpevole di gravi reati.
Lo rivela un nuovo sondaggio pubblicato dal New York Times e del Siena College, che potrebbe essere interpretato in chiave elettorale in vista delle elezioni presidenziali di novembre.
Secondo il sondaggio, il 54% degli elettori registrati intervistati crede che l'ex presidente abbia commesso gravi reati federali, mentre solo il 37% ha affermato il contrario.
Il 9% si è dichiarato indeciso, ma il risultato più interessante del sondaggio è come cambia la risposta in funzione dell'affiliazione a uno dei due partiti politici statunitensi.
Per il 90% degli elettori Democratici, Donald Trump ha commesso gravi reati, contro il 17% dei Repubblicani. La vera sorpresa riguarda gli indipendenti: il 49% di essi, infatti ritiene l'ex presidente colpevole.
Il sondaggio è stato diffuso pochi giorni prima dell'inizio delle selezioni della giuria del processo penale di New York a carico di Trump. Si tratta di un evento storico, poiché è la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene incriminato con accuse penali.
L'ex presidente è accusato di aver falsificato documenti contabili per coprire un pagamento in nero all'attrice di film per adulti Stormy Daniels con il quale intendeva comprare il suo silenzio prima delle elezioni del 2016. Trump nega le accuse e definisce il processo una caccia alle streghe, come riporta Politico.
"Tra le altre cose, il sondaggio mostra che si è ridotto il divario tra il presidente Joe Biden e Trump. Il 46% degli elettori appoggia Trump, mentre il 45% opta per Biden, con un 8% di indecisi o astenuti", osserva Peter Wade di Rolling Stone.
Se l'ex presidente sarà condannato o meno a New York è ancora da vedere, ma ciò non ha impedito agli elettori di farsi un'idea sulla colpevolezza o l'innocenza di Trump nel caso in questione.
Interrogati su questo processo penale, il 46% degli intervistati del sondaggio crede che l'ex presidente debba essere dichiarato colpevole, il 37% ritiene che dovrebbe essere dichiarato innocente e il 17% non sa rispondere.
"Una condanna nel caso di Manhattan potrebbe essere particolarmente dannosa per Trump tra gli indipendenti", sottolinea Myah Ward di Politico, che spiega che in base ai risultati del recente sondaggio gli indipendenti rinuncerebbero a sostenere Trump se venisse condannato.
"Non è detto che questo possa compromettere le sue possibilità di tornare alla Casa Bianca, ma potrebbe danneggiare notevolmente la sua immagine di fronte ad alcuni elettori", ha aggiunto Myah Ward. Tuttavia, secondo un sondaggio precedente, una sua eventuale condanna potrebbe compromettere seriamente la ricandidatura di Trump.
Nel febbraio 2024, un sondaggio di Bloomberg e Morning Consult rivelava infatti che ben il 53% degli elettori nei sette Stati chiave necessari per vincere le elezioni non voterebbe per Trump se fosse condannato per un reato penale.
"La maggior parte dei sondaggi mostra che una buona percentuale di elettori repubblicani ritiene che una condanna penale sarebbe un ostacolo troppo grande per essere ignorato", ha spiegato lo stratega del Partito Repubblicano Dan Judy, citato da The Hill.
"Questo significherebbe che Donald Trump otterrebbe comunque il favore dell'80-85% degli elettori repubblicani, anziché del 90 o il 95%? Probabilmente sì. Ma potrebbe facilmente essere questa la chiave delle elezioni", ha aggiunto Judy.
Il 55% degli elettori si rifiuterebbe di votare per l'ex presidente se venisse condannato alla reclusione. L'ex direttore delle comunicazioni del Comitato nazionale dei Repubblicani ha osservato che anche solo una condanna potenzialmente potrebbe essere un fattore decisivo.
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