La minaccia di una guerra nucleare è concreta, secondo un ex colonnello russo
La minaccia di combattere una guerra nucleare con la Russia è in aumento da quando Vladimir Putin ha ordinato l’invasione dell’Ucraina. Ma come potrebbe accadere? Un ex colonnello delle forze armate russe ha recentemente risposto a questa domanda.
Mikhail Khodarenok è un colonnello in pensione e analista militare che spesso fornisce informazioni sulla guerra in Ucraina. Secondo il Kyiv Post, Khodarenok sostiene il conflitto ed è anche favorevole a una politica estera assertiva da parte del Cremlino.
Credits: RT International
Durante una recente apparizione su un canale mediatico statale russo, Khodarenok ha rivelato come potrebbe iniziare un conflitto nucleare tra Russia e Occidente, sottolineando che in futuro potrebbe essere innescato dalle tensioni nel Mar Baltico.
Secondo un articolo di Newsweek sulle dichiarazioni di Khodarenok, il colonnello in pensione avrebbe affermato che le tensioni tra Svezia e Russia potrebbero portare a un conflitto, non appena il paese finirà il processo di adesione alla NATO come membro dell'alleanza.
La Svezia era una potenza precedentemente neutrale, ma il paese ha deciso di aderire all’alleanza insieme alla Finlandia, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino nel febbraio 2022, secondo BBC News.
Il ministero degli Esteri russo aveva precedentemente avvertito che sia la Svezia che la Finlandia avrebbero dovuto affrontare delle conseguenze se avessero deciso di aderire alla NATO. E anche la Turchia ha avuto un ruolo cruciale in queste decisioni.
La Finlandia è stata ammessa all’alleanza prima della Svezia e da allora la Turchia ha dato il via libera per ammettere la Svezia nella NATO. La risposta della Russia è stata quella di spostare armi nucleari tattiche in Bielorussia.
Le armi nucleari in Bielorussia hanno la capacità di colpire obiettivi in Finlandia e Svezia, motivo per cui la regione è diventata uno dei nuovi principali focolai in cui potrebbe innescarsi un possibile conflitto nucleare.
Khodarenok, probabilmente, comprende questo contesto e ciò potrebbe essere il motivo per cui il colonnello in pensione ha affermato che la regione potrebbe portare a un conflitto che trascinerà Mosca in un’inevitabile guerra nucleare con altri membri della NATO nell’area.
Khodarenok e il conduttore del programma televisivo hanno discusso delle ipotetiche tattiche di blocco che la NATO potrebbe usare contro la Russia una volta che la Svezia diventi membro a pieno titolo dell’alleanza, e il colonnello in pensione ha spiegato che è proprio questo che potrebbe portare a una guerra potenzialmente nucleare.
"Ciò porterebbe di fatto a un conflitto tra la Federazione Russa e la NATO", ha detto Khodarenok, secondo una delle sue osservazioni citata da Newsweek e tradotta da Anton Gerashchenko, consigliere del Ministro degli Interni ucraino.
"E questo conflitto può essere solo nucleare", ha aggiunto Khodarenok, chiedendosi se i cittadini di Svezia ed Estonia, un altro membro della NATO, abbiano davvero pensato se vogliono o meno una guerra nucleare con la Russia.
"Immaginate come anche solo un'esplosione nucleare sottomarina nella rada di Tallinn o Stoccolma possa spazzare via la vostra città con un'onda? Riuscite a immaginare che l'intero Mar Baltico potrebbe essere disseminato delle nostre mine?" Ha detto Khodarenok.
È difficile interpretare se Khodarenok stesse dichiarando ciò che Mosca avrebbe fatto, dal momento che i suoi commenti sono stati rilasciati sul canale mediatico statale Russia-1. Ma è importante notare che la Russia ha adottato numerose misure nucleari dall’inizio della guerra.
Newsweek ha rilevato che Putin ha sospeso la partecipazione della Russia al trattato sul controllo delle armi nucleari New START con gli Stati Uniti, ed è già stato osservato che armi nucleari tattiche sono state spostate in Bielorussia. Mosse più recenti della Russia sono state altrettanto preoccupanti.
Nel mese di ottobre, BBC News ha eseguito una massiccia simulazione di un attacco nucleare sulla base di una dichiarazione del Cremlino. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha spiegato che l’esercitazione prevedeva di fornire una "risposta a un attacco nucleare nemico".
Il 2 novembre, Vladimir Putin ha firmato una legge che ritirava la ratifica da parte della Russia del Trattato sul divieto totale degli esperimenti nucleari, secondo Reuters; nel frattempo Mosca ha testato un nuovo missile balistico intercontinentale noto come Bulava, come ha evidenziato l'Associated Press.
Al momento, una guerra nucleare con la Russia è improbabile, ma, secondo il Doomsday Clock del Bulletin of the Atomic Scientists, il mondo ora si trova nella "situazione più critica mai registrata verso una catastrofe globale".
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