Microplastiche nell'acqua: rimuoverle in poche ore potrebbe essere possibile grazie a questo nuovo materiale
Le microplastiche sono state scoperte in ogni angolo della nostra società: dalla neve affondata in Antartide all'interno dei polmoni di persone adulte. Minuscole particelle di plastica sono diventate una delle maggiori minacce per l'umanità. Ma, forse, è stata trovata una soluzione.
Scienziati australiani e pakistani hanno collaborato e sviluppato un nuovo materiale in polvere magnetica in grado di rimuovere microplastiche e altri contaminanti delle acque a velocità record.
Foto di Twitter @NickyEshtiaghi
"I metodi esistenti potrebbero richiedere giorni per rimuovere le microplastiche dall'acqua", ha affermato Nicky Eshtiaghi, ingegnere chimico a capo delle ricerche, "mentre la nostra invenzione economica e sostenibile raggiunge i migliori risultati in appena un'ora".
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L'invenzione non è solo entusiasmante per la sua capacità di rimuovere la plastica dalla nostra acqua potabile, ma anche perché può svolgere il suo compito su larga scala.
Il nuovo materiale in polvere magnetica di Eshtiaghi può assorbire microplastiche 1000 volte più piccole di quelle che sono attualmente rilevabili dai processi degli impianti di trattamento più avanzati al mondo.
La purificazione convenzionale, ad esempio, richiede solitamente diversi giorni per completare il suo ciclo completo e può catturare solo particelle microplastiche di pochi millimetri.
Con l'invenzione del team di Esthiaghi, gli impianti di trattamento delle acque saranno in grado di rimuovere più plastica da più acqua in un tempo più rapido, riducendo i costi.
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L'inventore del materiale e ricercatore co-responsabile del progetto, il dottor Nasir Mahmood, ha anche notato che il nuovo materiale non rilascerebbe alcun elemento secondario che potrebbe contaminare l'acqua potabile.
Il prodotto del Dr. Mahmood assomiglia a qualsiasi normale polvere, ma se guardato al microscopio si può vedere che è costituito da particelle 'nanopillar' ferromagnetiche.
Quando la polvere viene fatta roteare nelle acque reflue per un breve periodo di tempo, è possibile utilizzare un magnete per rimuovere tutte le strutture nanopillar, che pulisce efficacemente l'acqua da tutte le sue impurità.
"Abbiamo testato la polvere su campioni di acqua contaminata e ha assorbito il 100% di particelle in soli 60 minuti", ha affermato il collega e ricercatore, il Dr. Muhammad Haris.
"Successivamente " - ha aggiunto il Dr. Haris -" viene utilizzato un magnete per rimuovere tutte le strutture nanopillar con le microplastiche che hanno assorbito perché i nanopillar basati su MOF (Metal organic framework ) sono di natura magnetica e sono facilmente attratti da qualsiasi magnete per un'ulteriore rimozione.
La polvere può essere riutilizzata fino a sei volte secondo Haris, il che aiuta a ridurre i costi di un materiale che è già molto economico e facile da usare.
"Usiamo 3 grammi di polvere per pulire un grammo di plastica disciolta in un litro", ha affermato il dott. Haris, aggiungendo che "la parte più sorprendente dell'invenzione è che la sua materia prima è in realtà un rifiuto organico".
Il team di ricerca ha richiesto un brevetto per la loro invenzione e ora sta lavorando per aumentare il processo, in modo che sia compatibile e realizzabile a livello commerciale.
Purtroppo le microplastiche sono una realtà presente in ogni angolo del pianeta. E la polvere nanopillard magnetica del gruppo di ricerca potrebbe rivelarsi una risorsa davvero promettente per risolvere questo preoccupante problema.