Guerra Ucraina: un quinto delle perdite aeree della Russia non si deve ad azioni nemiche
Stando alle informazioni pubblicate di Newsweek, un quinto delle perdite di aerei o elicotteri russi avvenute nel corso dei diciotto mesi da cui va avanti il conflitto in Ucraina non si deve ad azioni nemiche.
La Russia ha perso il 21,7% dei suoi jet, elicotteri e aerei da trasporto a causa di fuoco amico, di errori dei piloti, di malfunzionamenti dei sistemi o di altri incidenti non causati dall'esercito ucraino.
Come riporta Newsweek, alcuni esperti attribuiscono queste perdite non in combattimento a diversi fattori, tra cui l'insufficiente manutenzione e lo scarso addestramento dei piloti.
Fino al 24 agosto, la Russia aveva perso almeno quarantotto aerei a causa di incidenti non dovuti al combattimento. Le perdite più importanti sono quelle di sette jet Su-25 e nove elicotteri Mi-8.
Sulla base dei dati open source di Oryx, il Cremlino ha perso in totale 186 aerei ed elicotteri pilotati da quando Vladimir Putin ha ordinato l'invasione dell'Ucraina.
Oryx è un sito olandese di open source intelligence che tiene traccia delle perdite sia ucraine che russe dall'inizio della guerra e conta una perdita solo se ci sono prove video o fotografiche.
Newsweek ha utilizzato il conteggio delle perdite di aerei ed elicotteri russi di Oryx per calcolare il numero di risorse aeree russe che sono andate perse a causa di complicazioni non derivanti dal combattimento.
Il notiziario statunitense è stato in grado di rilevare altri 18 casi di perdite autoinflitte di elicotteri e 17 casi di perdite di aerei, portando il totale delle perdite a 227.
Con 48 perdite autoinflitte confermate, l'aeronautica russa risente attualmente di un tasso di perdite derivate solo da problemi interni nientemeno che del 21,7%.
Newsweek ha inoltre riferito che il tasso di perdite autoinflitte per gli aerei è pari al 26,7%, mentre il tasso per gli elicotteri russi si aggira intorno al 17,5% delle perdite totali.
"Anche se queste cifre non sono affatto esaustive ed esiste la possibilità che emergano ulteriori perdite non dichiarate, sia in combattimento che non in combattimento, offrono comunque un bilancio catastrofico dello stato attuale dell'aeronautica russa", osserva Ellie Cook di Newsweek.
Uno degli incidenti aerei russi più eclatanti è avvenuto nell'ottobre 2022, quando un aereo da caccia Su-34 è precipitato e si è schiantato contro un condominio a Ejsk.
Entrambi i piloti sono morti nello schianto. Secondo le autorità russe, l'incidente è stato causato da un guasto tecnico, come spiega un reportage di Reuters.
Credito fotografico: Wiki Commons
In un altro incidente accaduto nell'ottobre 2022, un caccia Su-30 si è schiantato contro un edificio in Siberia. Michael Bohnert, ingegnere e analista del think tank statunitense RAND Corporation, ha definito il sinistro quantomeno "interessante".
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"Questi aerei sono stati utilizzati come piattaforme di addestramento e le loro controparti da combattimento hanno un uso limitato nella guerra in corso", ha scritto Bohnert in un saggio del novembre 2022.
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Secondo l'analisi del suo lavoro eseguita da Business Insider, Bohnert crede che le ragioni del duplice incidente siano probabilmente tre: in primo luogo, la mancanza di meccanici qualificati; in secondo luogo, la mancanza di ricambi necessari per riparare l'aereo; in terzo luogo, l'incapacità di produrre i ricambi necessari.
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Questa interpretazione lascia intendere che le sanzioni occidentali hanno giocato un ruolo decisivo nelle numerose perdite autoinflitte di aerei ed elicotteri russi.
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"Le sanzioni imposte alla Russia dall'Occidente potrebbero influire sulla capacità della Russia di produrre e mantenere i ricambi necessari a garantire la sicurezza degli aerei", sottolinea Bohnert nel suo saggio.
Il 12 agosto si è verificato un altro grave incidente di perdita autoinflitta. Questa volta un aereo da caccia russo Su-30 si è schiantato nella regione di Kaliningrad durante una missione di addestramento. Anche stavolta, le autorità locali hanno attribuito l'incidente a un guasto tecnico, secondo quanto riportato da Associated Press.
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"L'aereo Su-30 si è schiantato in una zona deserta. Il volo è stato effettuato senza munizioni. L'equipaggio è morto", hanno spiegato le autorità militari locali.
Associated Press ha informato di altri due gravi incidenti subiti dalla Russia. Due caccia si sarebbero schiantati mentre stavano effettuando missioni di addestramento. Uno degli incidenti è avvenuto mentre l'aereo sorvolava il Pacifico; l'altro è avvenuto sul Mar d'Azov.