Sondaggio: un numero crescente di russi contrari alla guerra in Ucraina
Secondo un'indagine condotta dall'Institute Chronicles, appena il 14% dei cittadini russi esprime approvazione per la politica estera del presidente Vladimir Putin.
Nel sondaggio è stato chiesto un parere specifico sulla posizione anti-occidentale di Putin e sulla cosiddetta Operazione militare speciale (SMO) in Ucraina.
Secondo un rapporto di Bloomberg, il bilancio della Russia per la guerra ha raggiunto livelli record e dovrebbe aumentare nuovamente nel 2025.
I risultati del sondaggio sono in netto contrasto con quelli di un recente sondaggio statale, che mostra come il 70% dei russi sia favorevole all'invasione dell'Ucraina da parte di Putin.
Il sondaggio statale "conferma" opportunamente l'affermazione più volte ripetuta da Putin, secondo cui il Paese sostiene la sua invasione e i sacrifici che questa richiede.
Ma è improbabile che i sondaggi statali forniscano un quadro completo, dato che i critici della guerra di Putin rischiano anni dietro le sbarre, secondo l'agenzia di stampa NPR.
Sostenendo che i sondaggi statali siano solo un'altra arma nell'arsenale del Cremlino per quanto riguarda l'Ucraina, l'attivista dell'opposizione russa Aleksei Miniailo ha lanciato il sondaggio Chronicles insieme a un team di sociologi per cercare di ottenere un quadro più accurato dell'opinione pubblica.
Credit: screenshot da 'Good Morning Britain'.
Per raggiungere questo obiettivo, sono state poste domande più dettagliate, ad esempio: "Avresti preferito che il governo si concentrasse sulle questioni interne e sul rilancio dell'economia russa piuttosto che sulla guerra?".
Secondo l'ultimo sondaggio di Chronicles pubblicato su Newsweek, il 92% degli 800 partecipanti vorrebbe che il governo si concentrasse principalmente su questioni interne, sociali ed economiche.
Il 79% desidera la pace con l'Ucraina con concessioni reciproche, mentre il 90% è a favore di migliori relazioni con l'Occidente.
Condotto tra il 10 e il 17 settembre, il sondaggio ha anche rilevato che circa il 63% della popolazione sarebbe favorevole alla fine della guerra, anche a costo di non vedere raggiunti gli obiettivi militari della Russia, come riportato da NPR.
Gli stessi intervistati, secondo Miniailo, affermano di sostenere Putin come loro leader (83%), anche se l'attivista dell'opposizione aggiunge che potrebbe essere la paura a guidare questa risposta.
"Se osserviamo cosa vogliono le persone, scopriamo che vogliono cose diverse", ha detto Miniailo a Newsweek.
Credit: YouTube.
"La maggioranza non vuole quello che sta facendo il governo e vorrebbe che accadessero cose diverse", ha affermato.
Miniailo ha anche spiegato l'evidente discrepanza tra i risultati del sondaggio e la mancanza di proteste nelle strade russe.
"Il problema è che nei regimi autoritari le persone non hanno molto potere per cambiare il loro governo, a differenza delle democrazie", ha concluso.