Un'azienda saudita attinge risorse idriche illimitate dal suolo statunitense in piena siccità
Una società dell'Arabia Saudita a cui è stato proibito di coltivare nel proprio Paese una coltura che necessita di grandi quantità d'acqua sta invece utilizzando risorse idriche statunitensi proprio mentre è in corso una delle peggiori siccità degli ultimi secoli.
Fondomonte Farms è di proprietà di una delle più grandi aziende lattiero-casearie dell'Arabia Saudita e coltiva erba medica ad alta intensità idrica in Arizona in un momento in cui le riserve dello Stato sono scarse.
Come spiega il Guardian, dal 2016 la coltivazione dell'erba medica è illegale in Arabia Saudita, Paese prevalentemente desertico, a causa della quantità di acqua necessaria per la produzione di questa coltura.
Ma l'erba medica non viene destinata al consumo umano. Il raccolto viene invece coltivato per fornire mangime alle mucche saudite di proprietà della società madre di Fondomonte, Almarai.
Foto: @almarai / Twitter
La situazione si è progressivamente aggravata in Arizona, dove la siccità ha gettato le aziende agricole locali sull'orlo del baratro, tanto da costringere le autorità a prendere in considerazione la possibilità di mettere al bando le aziende agricole di proprietà straniera.
Il procuratore generale dello Stato dell'Arizona, Kris Mayes, ha sottolineato che l'acqua che le pompe dell'azienda stanno estraendo dal terreno e che viene esportata in Arabia Saudita appartiene all'Arizona.
Foto: @AZAGMayes / Twitter
Mayes ha descritto così la situazione a Ben Tracy di CBS News: "In tutta onestà, non possiamo permetterci di dare la nostra acqua gratuitamente a nessuno, tanto meno ai sauditi".
Negli ultimi anni la Fondomonte Farms ha acquistato grandi appezzamenti di terreno per ottenere l'accesso ai diritti sull'acqua di questa importantissima zona, un'acqua di cui Alamrai ha un disperato bisogno.
Nel 2012, la Fondomonte Farms ha acquistato 12.000 ettari di terreno in Argentina e due anni dopo ha acquisito il suo primo appezzamento in Arizona, secondo quanto riportato da Lauren Markham del Guardian.
Nel 2015 la società ha acquistato 600 ettari a Blythe, in California, al confine con l'Arizona; nel 2019 possedeva già 6000 ettari nella zona, che secondo Markham equivale a circa il 16% di tutta la valle irrigata dalle acque del fiume Colorado.
Poco si sa su quanta acqua Fondomonte sia autorizzata a prelevare negli Stati Uniti occidentali, ma CBS News è riuscita a ottenere documenti risalenti al 2014 che dimostrano che in Arizona l'azienda deteneva i diritti su oltre 2400 ettari di terreno di proprietà dello Stato e sulla sua acqua.
"È uno scandalo che lo Stato dell'Arizona abbia permesso che ciò accadesse", ha detto Kris Mayes, che ha aggiunto: "Siamo sull'orlo di un potenziale disastro idrico nello Stato dell'Arizona".
La situazione idrica in Arizona è peggiorata a tal punto che le autorità statali dei due principali partiti politici hanno lavorato insieme a una legislazione che vieta alle società straniere di accedere all'acqua dello Stato federale.
Il rappresentante repubblicano dello Stato dell'Arizona, Leo Biasiucci, ha precisato che il nuovo disegno di legge è "piuttosto semplice" e mira a proteggere le risorse idriche statunitensi in modo che possano essere sfruttate dal Paese.
"Vogliamo assicurarci che l'acqua non venga pompata e utilizzata per motivi che non ci apportano alcun beneficio", ha dichiarato Biasiucci stando a quanto riporta l'organizzazione governativa no profit The Pew Charitable Trusts.
"Se impediamo loro di ottenere il terreno, non potranno pompare l'acqua, e questo è l'obiettivo. Vogliamo impedirlo del tutto", ha aggiunto Biasiucci.
La rappresentante democratica dell'Arizona Mariana Sandoval si è detta d'accordo con Biasiucci, ma ha aggiunto che nessuna "entità al di fuori dello Stato", seppur di origine statunitense, dovrebbe prelevare acqua dalle falde acquifere.
Secondo un reportage di Ella Nilsen della CNN del novembre 2022, la legge dell'Arizona vieta l'esportazione dell'acqua dello Stato. Ma prodotti come l'erba medica e il cotone, che utilizzano le risorse idriche, possono essere esportati, come afferma il geoidrologo Marvin Glotfelty.
Come spiega The Pew Charitable Trusts, l'Arizona non è l'unico Stato ad aver introdotto una legislazione per impedire alle aziende straniere di accedere alle proprie risorse idriche.
"I legislatori repubblicani e democratici di Arizona, California, Texas, Utah e Washington stanno prendendo in considerazione misure legislative volte a proteggere l'approvvigionamento idrico dei propri Stati che vietino alle società straniere di possedere o affittare terreni", rileva l'organizzazione no profit.
Nel 2022 gli Stati Uniti occidentali sono stati colpiti da quella che gli esperti hanno definito una "megasiccità", la peggiore degli ultimi 1800 anni, come si legge su NPR.