Un'azienda saudita attinge risorse idriche illimitate dal suolo statunitense in piena siccità

Crisi idrica
Riserve idriche scarse
Coltivazione proibita dal 2016
Erba medica per le mucche saudite
Sull'orlo del baratro
Acqua che appartiene allo Stato dell'Arizona
L'Arizona non può permettersi di regalare la sua acqua
Acquisto di appezzamenti di terreno
12.000 ettari in Argentina
Acquisto di risorse idriche negli USA
Fondomonte ha almeno 2400 ettari in Arizona
Il problema dell'acqua è uno scandalo
Impegno bipartisan
Disegno di legge
L'acqua americana dovrebbe essere destinata agli americani
Lo scopo è impedire il prelievo dell'acqua da parte di paesi stranieri
Nessuna 'entità al di fuori dello Stato'
Non si può esportare acqua, ma si possono esportare prodotti
Altri Stati federali si stanno muovendo nella stessa direzione
Proteggere l'acqua dei propri Stati
La peggiore siccità degli ultimi 1800 anni
Crisi idrica

Una società dell'Arabia Saudita a cui è stato proibito di coltivare nel proprio Paese una coltura che necessita di grandi quantità d'acqua sta invece utilizzando risorse idriche statunitensi proprio mentre è in corso una delle peggiori siccità degli ultimi secoli.

Riserve idriche scarse

Fondomonte Farms è di proprietà di una delle più grandi aziende lattiero-casearie dell'Arabia Saudita e coltiva erba medica ad alta intensità idrica in Arizona in un momento in cui le riserve dello Stato sono scarse.

Coltivazione proibita dal 2016

Come spiega il Guardian, dal 2016 la coltivazione dell'erba medica è illegale in Arabia Saudita, Paese prevalentemente desertico, a causa della quantità di acqua necessaria per la produzione di questa coltura.

Erba medica per le mucche saudite

Ma l'erba medica non viene destinata al consumo umano. Il raccolto viene invece coltivato per fornire mangime alle mucche saudite di proprietà della società madre di Fondomonte, Almarai.

Foto: @almarai / Twitter

Sull'orlo del baratro

La situazione si è progressivamente aggravata in Arizona, dove la siccità ha gettato le aziende agricole locali sull'orlo del baratro, tanto da costringere le autorità a prendere in considerazione la possibilità di mettere al bando le aziende agricole di proprietà straniera.

Acqua che appartiene allo Stato dell'Arizona

Il procuratore generale dello Stato dell'Arizona, Kris Mayes, ha sottolineato che l'acqua che le pompe dell'azienda stanno estraendo dal terreno e che viene esportata in Arabia Saudita appartiene all'Arizona.

Foto: @AZAGMayes / Twitter

L'Arizona non può permettersi di regalare la sua acqua

Mayes ha descritto così la situazione a Ben Tracy di CBS News: "In tutta onestà, non possiamo permetterci di dare la nostra acqua gratuitamente a nessuno, tanto meno ai sauditi".

Acquisto di appezzamenti di terreno

Negli ultimi anni la Fondomonte Farms ha acquistato grandi appezzamenti di terreno per ottenere l'accesso ai diritti sull'acqua di questa importantissima zona, un'acqua di cui Alamrai ha un disperato bisogno.

12.000 ettari in Argentina

Nel 2012, la Fondomonte Farms ha acquistato 12.000 ettari di terreno in Argentina e due anni dopo ha acquisito il suo primo appezzamento in Arizona, secondo quanto riportato da Lauren Markham del Guardian.

Acquisto di risorse idriche negli USA

Nel 2015 la società ha acquistato 600 ettari a Blythe, in California, al confine con l'Arizona; nel 2019 possedeva già 6000 ettari nella zona, che secondo Markham equivale a circa il 16% di tutta la valle irrigata dalle acque del fiume Colorado.

Fondomonte ha almeno 2400 ettari in Arizona

Poco si sa su quanta acqua Fondomonte sia autorizzata a prelevare negli Stati Uniti occidentali, ma CBS News è riuscita a ottenere documenti risalenti al 2014 che dimostrano che in Arizona l'azienda deteneva i diritti su oltre 2400 ettari di terreno di proprietà dello Stato e sulla sua acqua.

Il problema dell'acqua è uno scandalo

"È uno scandalo che lo Stato dell'Arizona abbia permesso che ciò accadesse", ha detto Kris Mayes, che ha aggiunto: "Siamo sull'orlo di un potenziale disastro idrico nello Stato dell'Arizona".

Impegno bipartisan

La situazione idrica in Arizona è peggiorata a tal punto che le autorità statali dei due principali partiti politici hanno lavorato insieme a una legislazione che vieta alle società straniere di accedere all'acqua dello Stato federale.

Disegno di legge

Il rappresentante repubblicano dello Stato dell'Arizona, Leo Biasiucci, ha precisato che il nuovo disegno di legge è "piuttosto semplice" e mira a proteggere le risorse idriche statunitensi in modo che possano essere sfruttate dal Paese.

L'acqua americana dovrebbe essere destinata agli americani

"Vogliamo assicurarci che l'acqua non venga pompata e utilizzata per motivi che non ci apportano alcun beneficio", ha dichiarato Biasiucci stando a quanto riporta l'organizzazione governativa no profit The Pew Charitable Trusts.

Lo scopo è impedire il prelievo dell'acqua da parte di paesi stranieri

"Se impediamo loro di ottenere il terreno, non potranno pompare l'acqua, e questo è l'obiettivo. Vogliamo impedirlo del tutto", ha aggiunto Biasiucci.

Nessuna 'entità al di fuori dello Stato'

La rappresentante democratica dell'Arizona Mariana Sandoval si è detta d'accordo con Biasiucci, ma ha aggiunto che nessuna "entità al di fuori dello Stato", seppur di origine statunitense, dovrebbe prelevare acqua dalle falde acquifere.

Non si può esportare acqua, ma si possono esportare prodotti

Secondo un reportage di Ella Nilsen della CNN del novembre 2022, la legge dell'Arizona vieta l'esportazione dell'acqua dello Stato. Ma prodotti come l'erba medica e il cotone, che utilizzano le risorse idriche, possono essere esportati, come afferma il geoidrologo Marvin Glotfelty.

Altri Stati federali si stanno muovendo nella stessa direzione

Come spiega The Pew Charitable Trusts, l'Arizona non è l'unico Stato ad aver introdotto una legislazione per impedire alle aziende straniere di accedere alle proprie risorse idriche.

Proteggere l'acqua dei propri Stati

"I legislatori repubblicani e democratici di Arizona, California, Texas, Utah e Washington stanno prendendo in considerazione misure legislative volte a proteggere l'approvvigionamento idrico dei propri Stati che vietino alle società straniere di possedere o affittare terreni", rileva l'organizzazione no profit.

La peggiore siccità degli ultimi 1800 anni

Nel 2022 gli Stati Uniti occidentali sono stati colpiti da quella che gli esperti hanno definito una "megasiccità", la peggiore degli ultimi 1800 anni, come si legge su NPR.

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