Vivere vicino a un aeroporto trafficato può avere un grave impatto sulla salute

I rischi di vivere vicino a un grande aeroporto
La colpa è delle emissioni di carburante degli aerei
Le particelle ultrafini (UFP)
Rischio di ipertensione
Il rischio di diabete è significativamente più alto
Maggiori probabilità di svilluppare demenza
Maggior rischio entro un raggio di 5 km dall'aeroporto
Il rischio per i dipendenti
Città con le più alte concentrazioni di UFP
Le emissioni tossiche non sono regolamentate
Richieste di regolamenti più severi e modifiche al carburante
Impatto anche sul sonno
I rischi di vivere vicino a un grande aeroporto

Vivere vicino a un aeroporto trafficato può aumentare il rischio di sviluppare gravi malattie, secondo uno studio dell'ONG Transport & Environment, che ha esaminato la salute delle persone che vivono nei pressi di 32 grandi aeroporti europei.

La colpa è delle emissioni di carburante degli aerei

Lo studio ha esaminato l'impatto dell'inquinamento atmosferico in queste aree e ha rilevato che le particelle fini e le sostanze chimiche tossiche presenti nelle emissioni di carburante e negli oli di lubrificazione suppongono un rischio maggiore per la salute dei residenti nei pressi degli aeroporti. A livello mondiale, le emissioni dei motori a reazione causano fino a 21.200 morti premature all'anno.

Le particelle ultrafini (UFP)

Le particelle ultrafini (UFP) sono un sottoinsieme delle emissioni e sono particolarmente preoccupanti perché possono penetrare in profondità nel corpo umano, raggiungendo gli organi vitali. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sostiene che l'inquinamento atmosferico può rappresentare il più grande rischio ambientale per la salute a livello globale.

Rischio di ipertensione

Lo studio stima che circa 280.000 casi di ipertensione arteriosa possano essere attribuiti all'esposizione alle particelle ultrafini, il che evidenzia i rischi cardiovascolari associati all'abitare in prossimità degli aeroporti. In generale, questo dato è superiore del 2,6% rispetto alla popolazione generale.

Il rischio di diabete è significativamente più alto

Ciò che è ancora più grave è che circa 330.000 casi di diabete in Europa potrebbero essere collegati all'esposizione a particelle ultrafini provenienti da aeroporti vicini, stando a quanto hanno scoperto i ricercatori.

Maggiori probabilità di svilluppare demenza

Inoltre, si stima che circa 18.000 casi di demenza siano correlati agli alti livelli di UFP emessi dall'attività aeroportuale, il che suggerisce una tendenza preoccupante per la salute cognitiva di questi residenti. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che chi vive vicino ad aeroporti trafficati ha il 7,3% di probabilità in più di sviluppare demenza rispetto alla media.

Maggior rischio entro un raggio di 5 km dall'aeroporto

"I 3,8 milioni di persone residenti entro un raggio di 5 chilometri dagli aeroporti presi in considerazione [dallo studio] sono i più interessati, con concentrazioni medie stimate di UFP di 5.000 particelle/cm3, che raggiungono le 10.000 particelle/cm3 intorno ad aeroporti come Parigi Charles de Gaulle o Londra Heathrow", si legge nello studio.

Il rischio per i dipendenti

Lo studio ha evidenziato che la ricerca sull'impatto di queste emissioni sui lavoratori aeroportuali è limitata. Tuttavia, gli addetti ai bagagli sono risultati i più esposti alle particelle ultrafini: sette volte di più rispetto ai dipendenti che lavorano all'interno della struttura aeroportuale.

Città con le più alte concentrazioni di UFP

Secondo lo studio, le città di Parigi, Amsterdam, Francoforte, Londra e Madrid presentano le più alte concentrazioni di particelle ultrafini a causa dell'intenso traffico aeroportuale, il che le rende aree critiche per i potenziali rischi per la salute.

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Le emissioni tossiche non sono regolamentate

Nonostante le significative implicazioni per la salute, le particelle ultrafini non sono regolamentate dalle attuali norme ambientali, una lacuna che persiste malgrado i ripetuti avvertimenti sulla loro pericolosità da parte di enti come l'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Richieste di regolamenti più severi e modifiche al carburante

Lo studio raccomanda l'introduzione di nuove norme europee che impongano una riduzione del contenuto di zolfo e di altre sostanze nel carburante per aerei, che implicherebbe una riduzione dei livelli di UFP fino al 70%. Inoltre propone di vietare l'ampliamento degli aeroporti e di porre un limite al numero di voli per controllare i livelli di inquinamento.

Impatto anche sul sonno

Lo studio ha esaminato unicamente l'impatto dell'inquinamento atmosferico causato dall'aviazione, ma ricerche precedenti hanno rilevato che vivere vicino a un aeroporto può anche avere conseguenze negative sulla qualità del sonno. Nel 2023, un gruppo di ricercatori statunitensi ha scoperto che l'esposizione a livelli anche moderati di rumore di aerei aumenta le probabilità di dormire poco, aggravando ulteriormente i problemi di salute.

Foto: Kampus Production/ Pexels

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